Costruita a partire dal 1704, dopo il terribile terremoto del 1693 che sconvolse la Sicilia orientale, in sostituzione dell'omonimo edificio distrutto nell'antica Spaccaforno. Al suo interno conserva decorazioni a stucco in stile rococò del palermitano Giuseppe Gianforma e ospita alcune opere recuperate dalla distruzione del sisma: un "Adorazione dei Magi" e una tavola dell'"Annunciazione" del 1550... #tuttitaly
La Basilica della Santissima Annunziata è uno degli edifici sacri più importanti di Ispica, una pittoresca cittadina nel Libero Consorzio Comunale di Ragusa, caratterizzata da una popolazione di circa 16 mila abitanti.
La storia di questa maestosa chiesa risale al 1704, quando il terremoto della Val di Noto del 1693 devastò molti degli edifici sacri della Sicilia Sud-orientale, spingendo alla costruzione di nuove chiese per sostituire quelle distrutte.
La costruzione della Chiesa della Santissima Annunziata avvenne tra il 1704 e il 1720, in pieno stile barocco con elementi decorativi tipici del Rococò. Nonostante alcuni danni subiti nel corso dei secoli a causa di terremoti e ristrutturazioni, la Basilica conserva ancora oggi la sua bellezza e maestosità. La facciata, realizzata nel XIX secolo, presenta tre ordini sovrapposti che creano una figura piramidale, con la statua dell'Annunciazione che spicca nel terzo ordine.
All'interno della Basilica, si possono ammirare tre navate, otto campate e numerose opere d'arte sacra, tra cui il dipinto del Battesimo di Gesù, il Fonte Battesimale, il Pulpito e la statua di San Vito Martire. Ma ciò che sorprende di più è la cupola della Chiesa, decorata con stucchi e motivi geometrici che la rendono quasi ipnotica.
La Basilica della Santissima Annunziata è da sempre uno dei punti di riferimento spirituali e artistici della città di Ispica, sotto l'attenta amministrazione della Diocesi di Noto. Un luogo in cui storia, fede e arte si fondono per creare un'esperienza unica e indimenticabile per i visitatori.
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