E' la chiesa più grande di Ferla; ha impianto a 3 navate con 41m di lunghezza e 41 di larghezza dove all'interno si conserva il preziosissimo simulacro del Patrono San Sebastiano in legno d'arancio del 1530... #tuttitaly
La Chiesa di San Sebastiano a Ferla è un imponente esempio di architettura barocca iblea che cattura lo sguardo di chiunque vi si avvicini. Costruita nel lontano 1481, questa splendida chiesa fu purtroppo completamente distrutta dal devastante terremoto del 1693. Tuttavia, grazie alla determinazione della Confraternita di San Sebastiano, fu ricostruita seguendo lo stile barocco ibleo e finalmente completata nel 1741.
La facciata della chiesa, opera dell'architetto e scultore Michelangelo Di Giacomo, è un vero gioiello architettonico. Divisa in tre parti da imponenti paraste con eleganti capitelli corinzi, la parte centrale è suddivisa in tre ordini che catturano l'attenzione di chiunque passi di fronte ad essa.
Il primo ordine si distingue per il portale centrale, incorniciato da colonne corinzie su alti basamenti. Il portale è ornato con una scultura raffigurante il Martirio di San Sebastiano, circondata da statue allegoriche della Fede e della Speranza, da figure di Mori e Centurioni, e coronata da uno scudo con simboli del martirio.
Il secondo ordine, con eleganti volute e pinnacoli, presenta un rosone incorniciato da pilastri scanalati, un timpano arcuato con un'iscrizione e uno stemma inferiore coronato da un cuore al centro. Il terzo ordine ospita il campanile e si conclude con un grande timpano aperto di tipo spezzato, che aggiunge un tocco di maestosità all'intero edificio.
L'interno della chiesa è altrettanto spettacolare, arricchito da stucchi elaborati e diviso in tre navate, con otto cappelle per lato. Ogni navata è dedicata a una particolare devozione: l'Immacolata, San Sebastiano e le Anime del Purgatorio. Tra le opere d'arte che decorano l'interno della chiesa, spiccano il simulacro del Patrono San Sebastiano del 1530, la statua lignea dell'Immacolata del 1721, il maestoso Cristo Risorto chiamato "U Gessummaria" e la tela dell'altare maggiore creata da Giuseppe Crestadoro.
La Chiesa di San Sebastiano a Ferla è veramente un luogo che mescola arte, storia e devozione, offrendo un'esperienza unica a chiunque vi si avventuri.
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