La scelta dell’ottagono è un esplicito rimando all’ ‘ottavo giorno’, cioè al giorno della Resurrezione, della vita eterna in cui si entra mediante il Battesimo... #tuttitaly
Accanto al maestoso Duomo di Cremona, è collocato il Battistero di San Giovanni.
La costruzione, iniziata nel marzo 1167, è fatta secondo lo stile romanico, a pianta ottagonale, coronata da un elegante galleria. La scelta dell'ottagono è un esplicito rimando all'ottavo giorno, cioè al giorno della Resurrezione, della vita eterna nella quale si entra mediante il battesimo.
L'edificio è alto ben 34 m, con un diametro di 20,50 m. In origine, la struttura aveva tre portali di cui però, due vennero chiusi nel 1592.
L'unico portale rimasto si affaccia sulla piazza, ed è costituito da un porticato con due leoni stilofori, a somiglianza del protiro della Cattedrale.
L'interno riceve luce da una doppia serie di bifore sovrapposte e dalla Lucerna posta sulla sommità della cupola. Le due colonne addossate a ciascuna delle otto pareti conferiscono allo spazio grandiosità e leggerezza.
Al centro della costruzione è collocato un fonte battesimale cinquecentesco con la sua grande cisterna ottagonale:
si tratta quindi di un blocco monolitico di marmo rosso di Sant'Ambrogio di Valpolicella, opera di Lorenzo Trotti (1527).
Da notare i tre altari: uno di fronte all'entrata, decorato con un Crocifisso del trecento, un altro posto a sinistra con la Madonna Addolorata, ed il terzo a destra intitolato a San Biagio.
Le due statue di legno raffigurano San Filippo Neri e San Giovanni Battista, e sono due opere di Giovanni Bertesi.
Nel periodo rinascimentale furono eseguiti lavori di ristrutturazione ed ampliamento, tra cui il rifacimento del pavimento, il rivestimento in marmo di due pareti, e la copertura con la volta, la cui tecnica di costruzione anticipa di circa due secoli quella della cupola di Santa Maria del Fiore di Firenze. La posa della statua di bronzo raffigurante l'Arcangelo Gabriele, situata vicino alla volta, è del 1370.
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