Città ricca di parchi , di attrazioni e di verde. Solo per citarne alcuni; Parco Caprotti con le sue piante secolari, laghi e cigni. Giardino Anne Frank con i suoi messaggi e i suoi originali murales. Parco della Trucca che è il più esteso della Città... #tuttitaly
Bergamo Bassa è una città che brilla per i suoi parchi, le attrazioni e gli spazi verdi. Tra le numerose opzioni disponibili, ci sono alcuni luoghi che meritano una visita.
Attrazioni turistiche
Il Parco Caprotti è un vero gioiello naturale, con alberi secolari, laghetti e graziose presenze di cigni. È il posto perfetto per immergersi in un'atmosfera tranquilla e rilassante, ideale per una passeggiata o un momento di relax a contatto con la natura.
Il Giardino Anne Frank è un luogo che va visitato per la sua importanza storica e il suo messaggio di pace. Qui si possono ammirare murales originali che raccontano la storia di Anne Frank e diffondono i suoi messaggi di tolleranza e rispetto.
Il Parco della Trucca, invece, è il parco più grande di Bergamo Bassa. Offre ampi prati, alberi secolari e sentieri panoramici che regalano una vista mozzafiato sulla città e sulle montagne circostanti.
Tra le cose da fare a Bergamo, non si può tralasciare una visita a Piazza Vittorio Veneto, che insieme a Piazza Matteotti, Piazza Dante e Piazza della Libertà, costituisce il cuore pulsante di Bergamo Bassa.
Un edificio di grande rilievo nella Città Bassa è la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano, che sorge all'estremità del Sentierone, uno dei viali più famosi di Bergamo. All'interno di questa chiesa è custodita un'opera d'arte di inestimabile valore: la "Pala Martinengo", il più grande dipinto realizzato da Lorenzo Lotto, un famoso artista del Rinascimento veneziano.
Piazza Pontida ospita una fontana del 1933, un'opera realizzata da due artisti bergamaschi, Gianni Remuzzi e Luigi Angelini. Questa fontana raffigura il poeta Pietro Ruggeri da Stabello, un omaggio alla cultura e alla storia locale.
Il Teatro Donizetti, con una storia lunga e complessa, è un luogo di grande importanza culturale. Inaugurato nel 1791, l'edificio originale fu distrutto da un incendio, ma venne ricostruito e riaperto nel 1800. Solo nel 1897, il teatro prese il nome di Gaetano Donizetti, compositore nativo di Bergamo, autore di opere celebri come "L'elisir d'amore" e "Don Pasquale".
Gastronomia
Non si può lasciare Bergamo senza assaggiare la sua deliziosa cucina tradizionale. Tra i piatti tipici da provare ci sono la polenta e osei, una dolcezza a base di marzapane e cioccolato, e la casoncelli, una pasta ripiena simile ai tortellini. Inoltre, i formaggi locali come il Taleggio e il Gorgonzola sono un'autentica delizia per il palato.
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