Nasce come fortificazione, cittadella sulla riva sinistra del fiume Bormida, per contrastare i marchesi di Ponti e Ponzone. In seguito passò nelle mani dei conti del Monferrato. Terra di paesaggi vitivinicoli del Piemonte che ancora oggi porta il loro nome... #tuttitaly
Bistagno è una meta indimenticabile caratterizzata dal suo Castello e la natura circostante.
Il borgo fu fondato nel 1253 dal vescovo della diocesi di Aqui per opporsi al potere dei marchesi di Ponti e di Ponzone.
Il Castello, da cui si ha una visuale a 360° sull'intero paese, venne creato per volere del vescovo Enrico nel 1253. La cinta muraria era intervallata da sei torri, che rendevano impossibile l'avvicinamento alle mura.
Attualmente solo la più alta delle sei è ancora intatta, le altre sono andate distrutte nei secoli.
Al piano terra del Castello di Bistagno è presente un enorme pozzo buio e profondo, probabilmente destinato un tempo a funzioni oscure, tipiche del medioevo.
Per gli amanti della natura, il Comune ha organizzato, in collaborazione con il C.A.I, una passeggiata tra le colline del territorio.
Il sentiero, dal nome "Giro dei due bricchi", tra boschi e vigneti, è percorribile per circa 15 km a piedi, in mountain-bike oppure a cavallo. Il percorso è a pagamento, e il ricavato viene devoluto all'associazione World-Friends, il cui obiettivo è realizzare interventi per migliorare le zone più povere, sia in Italia che in Kenya.
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