Il primo vino bio con certificazione ufficiale in Italia è nato nell’Astigiano, proprio quì a Bubbio, centro della Langa Astigiana. Prodotto nel 1992, con tanto di autorizzazione alla “stampa di etichette”, la cantina di Gianfranco Torelli, enologo e viticoltore...#tuttitaly
Il territorio di Bubbio è caratterizzato da colline vinicole, facenti parte di un'identità plurimillenaria fatta di storia, arte e natura.
Bubbio, che sorge nelle vicinanze di Canelli e Acqui Terme, ricorda la tradizione termale di Roma Imperiale, e si contraddistingue per la coltivazione della vite, come testimoniato dall'anfora vinaria romana nello stemma comunale del paese. Questa realtà intrinseca di valori è stata infatti condivisa col mondo, grazie all'inserimento da parte dell'UNESCO di un'ampia area di Langhe e Monferrato nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Breve Storia
Nella seconda metà del 1800, in Piemonte, comincia il graduale passaggio dalla mezzadria presso le grandi tenute aristocratiche ed ecclesiali alla piccola proprietà contadina. Proprio in questo periodo, infatti, nasce l'azienda Agricola Torelli, con l'acquisto di due cascine nel paese di Bubbio da parte dei due bisnonni di Gianfranco Torelli (enologo appassionato, che oggi rappresenta la quarta generazione di viticoltori).
Da questa iniziativa nasce quindi la Cantina Mario Torelli, che si presenta oggi come un'autentica realtà vitivinicola che sorge, con i suoi due secoli di storia, proprio a Bubbio, in provincia di Asti.
Vino bio
Nel 1987, i genitori di Gianfranco, iniziano a mettere in pratica le regole dell'agricoltura biologica. Questa scelta, dettata forse da una visione lungimirante, permette proprio al loro vino - il Moscato d'Asti - di ottenere, nel settembre 1992, la primissima certificazione da agricoltura biologica in Italia.
La famiglia Torelli, presente con 80.000 bottiglie di vino biologico in tutto il mondo, ha sempre continuato a trattare le viti con cura e dedizione allevandole in un ambiente incontaminato, nel pieno rispetto della biodiversità e delle caratteristiche del territorio.
Se decidi di visitare i vigneti Torelli nel mese di maggio, ti troverai immerso in un mondo pieno di profumi ed aromi: fiori, piante, insetti, e uccelli. Un mondo a colori che vive e ruota attorno alle vigne, protette con metodi naturali come le piante di senape tra i filari di vite, o la stessa avifauna, che risulta essere meglio di qualsiasi insetticida.
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