Divenne borgo da un primo nucleo di coloni e di profughi bizantini, aggregatisi intorno ad un piccolo monastero... #tuttitaly
Calopezzati è un affascinante comune sulla costa ionica della provincia di Cosenza, in Calabria. Con una popolazione di circa 1360 abitanti, questo pittoresco borgo ha una storia ricca e affascinante.
Toponimo
Il suo nome deriva probabilmente dal greco "kalos-piqos", che significa "bei vasi d'argilla", a testimonianza della sua antica tradizione nella produzione di manufatti in ceramica.
Origini
Le origini di Calopezzati sono ancora oggetto di dibattito. Si ipotizza che possa essere legato all'antica città greca di Borea o che le sue radici risalgano all'XI secolo, quando i Normanni si insediarono in questa zona.
Tuttavia, il vero sviluppo del borgo avvenne attorno al convento di San Nicola, costruito dai monaci greci come fonte di sicurezza per la comunità. Purtroppo, il convento fu abbandonato quando i monaci fuggirono spaventati dall'avanzata musulmana lungo le coste ioniche.
Dati storici
Nel corso dei secoli, Calopezzati ha subito vari cambiamenti di proprietà feudali. Nel 1285, su ordine del vescovo Angelo IV, fu annesso a Rossano.
Successivamente, nel XV secolo, il borgo fu infeudato dalla famiglia Caputo e successivamente passò ai Ruffo di Calabria. Nel 1400, il feudo fu acquisito dalla famiglia Abenante, che lo governò per quattro secoli, fino all'abolizione del sistema feudale.
Perché visitare Calopezzati
Oggi, Calopezzati offre diverse attrazioni turistiche che attirano visitatori da tutto il mondo. La Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XVII secolo, è un gioiello architettonico con tre navate impreziosite da opere d'arte della scuola napoletana.
Il Convento dei Riformati, accessibile attraverso una porta ad arco, presenta un suggestivo chiostro che rappresenta l'arte povera calabrese del Seicento.
Il Castello Giannone, situato nel centro di Calopezzati, è un'altra attrazione imperdibile. Originariamente una rocca difensiva, fu trasformato in un castello nel XIII secolo. La sua struttura quadrangolare con quattro torri appena sporgenti è affascinante, e al suo interno si trova una biblioteca in stile barocco.
Accanto al castello si trova la Chiesa dell'Addolorata, famosa per il suo altare in legno e oro, considerato uno dei migliori esempi di rococò in Calabria.
Ma non è tutto. Calopezzati offre anche un territorio costiero mozzafiato, con spiagge incantevoli che attirano molti turisti amanti del mare.
Inoltre, la parte collinare del borgo è rinomata per la produzione dell'Olio Extra-Vergine d'Oliva Bruzio DOP Colline Joniche Presilane, un vero tesoro culinario della zona.
Conclusione
Calopezzati è un luogo che offre una combinazione unica di attrazioni storiche e culturali, bellezze naturali e prelibatezze culinarie. Che tu sia interessato alla storia, alla natura o alla buona cucina, questo affascinante borgo calabrese non ti deluderà.
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