Fino agli inizi del ‘900 in questa zona si trovavano solamente campi coltivati e una piccola ferriera, ma la costruzione dello stabilimento della S.M.I. , Società Metallurgica Italiana, per la produzione delle munizioni, cambiò radicalmente tutta l’area e la montagna... #tuttitaly
Campo Tizzoro, in provincia di Pistoia, deve il suo sviluppo agli stabilimenti industriali impiantati sul territorio nel 1910. Trattasi della SMI, ovvero Società Metallurgica Italiana che assunse grande rilevanza durante le guerre mondiali e divenne anche una delle maggiori industrie italiane nel settore della lavorazione dei laminati in bronzo, ottone ed alluminio.
L'intero paese lavorava per la fabbrica e dato il bisogno continuo di manodopera, nel luogo arrivarono operai anche da Livorno. Ciò comportò un aumento demografico e la necessità di ampliare il paese per poter ospitare gli operai, gli impiegati e i dirigenti. Vennero quindi costruite le prime case operaie, alle quali si aggiunse una scuola, un asilo e la chiesa dedicata a Santa Barbara.
Museo
La fabbrica chiuse definitivamente nel 2006 e parte degli edifici furono convertiti in museo. Tra questi, i rifugi antiaerei, che risalgono al 1937 e sono i più grandi d'Europa.
Comments