Centro economico e culturale della vallata dell’Aventino, tanto da meritarsi l’appellativo di “Atene d’Abruzzo” per il ricco fermento culturale vissuto fino agli inizi del ‘900, quando personaggi come Gabriele D’Annunzio vennero ospitati al Castello Ducale... #tuttitaly
Casoli, situata nella suggestiva vallata dell'Aventino, è una località ricca di storia e cultura. Grazie all'impegno dei suoi contadini e alle fertili coltivazioni, è diventata un importante centro economico e culturale per l'intera regione. Durante la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, Casoli era conosciuta come l'"Atene d'Abruzzo" a causa del fervore culturale che animava la sua gente. Il Castello Ducale, frequentato da personaggi illustri come Gabriele D'Annunzio e dai membri del circolo di Michetti, testimonia la sua importanza storica.
Attrazioni turistiche
Il Castello Ducale, antica dimora signorile e punto strategico di difesa, ha subito importanti modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli. Durante il periodo degli Orsini, fu eretta una struttura gotico-lombarda adiacente alla torre originaria. Oggi, questo imponente castello è aperto al pubblico e ospita eventi culturali e mostre. La sua maestosità e la sua ricca storia lo rendono una delle principali attrazioni della zona.
La Chiesa di Santa Reparata, patrona di Casoli, si erge maestosa all'inizio di Corso Umberto I. Nonostante i danni subiti durante un tragico bombardamento aereo nel 1943, questa chiesa conserva ancora il suo impianto originario. La facciata, completamente ricostruita nel 1952, rispecchia lo stile tradizionale abruzzese. All'interno della chiesa, un magnifico arco trionfale del 1539 conduce all'altare di Santa Reparata, splendidamente decorato con bassorilievi scolpiti nella bianca pietra.
La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore, situata nel cuore del centro storico di Casoli, ha origini antichissime. Derivata dalla cappella palatina del Castello Ducale, fu dedicata a Santa Maria Assunta nel 1455. Nel corso del XVIII secolo, durante il dominio dei D'Aquino, la chiesa fu ampliata con l'aggiunta di una maestosa navata centrale, una zona absidale e una navata laterale.
Nel 1868, subì un ulteriore restauro che le conferì un'elegante veste neoclassica, con una facciata impreziosita da una doppia scalinata.
Nonostante le perdite subite nel corso dei secoli, questa chiesa custodisce ancora preziosi arredi sacri e quadri di inestimabile valore artistico, come la Madonna del Rosario del 1572 e la Madonna del Carmine della seconda metà del XVI secolo.
Prodotto locale
Casoli è anche conosciuta come la "Città dell'Olio" grazie alla presenza di numerose aziende olivicole che producono un olio extravergine di oliva di altissima qualità.
Il Comune di Casoli aderisce all'Associazione Nazionale "Città dell'Olio" per promuovere la tutela e la conoscenza dell'olio locale, così come le risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche e storiche del territorio.
Comments