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Sulla sponda sinistra del fiume Secchia, ai piedi dell'Appennino reggiano, sorge Castellarano, piccolo borgo circondato da bellezze naturalistiche e panorami mozzafiato.
La Rocchetta
Il percorso di visita al borgo inizia dalla Rocchetta, una costruzione articolata, circondata su tre lati da un fossato, con tre torrioni: Torre Levatoia, Torre Cappellana e Torre della Rosa.
Torre della Rosa è la più antica e reca uno stemma scolpito degli Estensi, con a fianco, in piccolo, quello degli Strozzi, che fanno risalire la struttura al XV secolo.
Pieve di Santa Maria Assunta
Il fulcro del borgo antico è la Parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente al 898. Dell'antica pieve preromanica restano quattro colonne con capitelli.
Oggi, possiamo osservare un edificio in stile tardobarocco, del XVIII secolo.
Il Castello
Accanto alla chiesa, al di là del fossato, possiamo ammirare il Castello.
La struttura, eretta allo scopo di proteggere la Rocchetta, fu in seguito trasformata in residenza signorile.
Il castello fu abitato prima da Bonifacio di Canossa, poi dagli Estensi. Con Napoleone, l'edificio divenne di proprietà della famiglia Casali, che tutt'oggi vi risiede dopo la ricostruzione della stessa, gravemente danneggiata nella Seconda Guerra Mondiale.
Le Torri
Di fianco al Castello, c'è l'antica Torre del X secolo, e sul piazzale antistante la Rocca, si nota la quattrocentesca Torre dell'Orologio, eretta dagli Estensi per controllare il transito di uomini e merci lungo il Secchia.
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