Imponente cattedrale romanica realizzata tra l’anno 1122 e il 1233. L’interno è a croce latina, con tre navate divise da venticinque massicci pilastri... #tuttitaly
Il Duomo di Piacenza è un vero gioiello dell'architettura romanica, che si erge maestoso nel cuore della città. La sua storia affonda le radici nel lontano 1122, quando iniziarono i lavori per la sua costruzione. Ma non è solo la sua imponenza a renderlo unico, bensì anche le sue particolarità artistiche.
All'interno del Duomo, si possono ammirare numerose opere d'arte che raccontano la storia e la cultura di Piacenza. Ad esempio, sulla seconda colonna a destra, è affrescata la Madonna delle Grazie, una figura di grande devozione per i fedeli.
Ma non è tutto, sulle altre colonne sono scolpite le formelle delle corporazioni piacentine del XII secolo, che hanno contribuito finanziariamente alla costruzione della cattedrale. Un modo originale per celebrare l'importanza della comunità locale.
Ma la bellezza non si ferma qui. Nel punto di intersezione tra la navata centrale e il transetto, si erge un magnifico tiburio ottagonale, affrescato con figure di profeti.
Quest'opera d'arte è stata realizzata da due grandi maestri: Pier Francesco Mazzuchelli, detto il Morazzone, e Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino. Una collaborazione che ha dato vita a un capolavoro senza precedenti.
E non possiamo dimenticare il polittico policromo, situato dietro l'altare maggiore. Quest'opera, realizzata da Antonio Burlengo e Bartolomeo da Groppallo nel 1476, è un tripudio di colori e dettagli. Un vero spettacolo per gli occhi.
Ma la bellezza del Duomo di Piacenza non si limita solo all'interno. Anche la cripta, che custodisce le reliquie di Santa Giustina, è un luogo di grande fascino. Le splendide colonne con capitelli decorati trasmettono un senso di mistero e sacralità. Anche se alcune di esse sono frutto di restauri recenti, mantengono comunque tutto il loro splendore.
Infine, non possiamo dimenticare il Campanile, che si erge fiero accanto al Duomo. Costruito un secolo dopo la cattedrale, è stato completato nel 1341 con l'aggiunta di una guglia. In cima a questa guglia, si trova una statua di angelo in bronzo, che è diventata il simbolo della città. Un tocco di originalità che rende il Duomo di Piacenza ancora più affascinante.
In conclusione, il Duomo di Piacenza è un vero tesoro artistico e culturale.
Le sue opere d'arte, la sua storia e la sua maestosità lo rendono un luogo unico nel panorama dell'architettura romanica italiana. Un luogo che merita di essere visitato e ammirato da tutti coloro che amano l'arte e la bellezza.
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