Venne costruita dal 1276 sopra un piccolo tempietto eretto nel 783 in onore di San Miniato, per volontà dei longobardi. Si narra che nel 1211 San Francesco, ospite a quel tempo a San Miniato, ricevette in dono questo luogo, dove decise di fondare il suo convento... #tuttitaly
Il Convento di San Francesco a San Miniato è un luogo ricco di storia e spiritualità. Costruito nel lontano 1276, ha attraversato diverse fasi di trasformazione nel corso dei secoli. La sua origine risale addirittura al 783, quando un piccolo tempietto fu eretto in onore di San Miniato dai longobardi.
La leggenda racconta che nel 1211 San Francesco, ospite a San Miniato, ricevette in dono questo luogo e decise di fondarvi il suo convento. Inizialmente, furono costruiti la chiesa e alcuni ambienti per il convento e la sagrestia.
Nel corso del Cinquecento, vennero aggiunti una parte abitativa sopra il chiostro annesso alla chiesa, un vecchio refettorio trasformato in palestra e una cappella dedicata a Ludovico d'Angiò. Il primo chiostro, chiamato dei "padri", ospitava celle, corridoi e un ampio refettorio, dove si trova la famosa "Cena Francescana" dipinta da Carlo Bambocci nel 1690.
Il secondo chiostro, chiamato dei "novizi", fu costruito verso la fine del Seicento. Nel corso dei secoli successivi, la comunità francescana attraversò periodi di difficoltà e la cappella dedicata a Ludovico d'Angiò fu trasformata in un frantoio. Durante le guerre, il convento fu utilizzato anche per scopi militari e sanitari.
Nonostante le vicissitudini, grazie all'intervento della popolazione, il convento fu restituito ai frati e oggi rappresenta un importante luogo di culto e interesse storico. Ogni anno, numerosi turisti e fedeli lo visitano per ammirare la sua bellezza e per respirare l'atmosfera di spiritualità che pervade questi antichi muri.
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