La nuova chiesa conserva stucchi e decorazioni di Aristide Secchi tra i primi del 1900, mentre gli affreschi della cupola e del presbiterio sono di Francesco Monti, ritrovati perché coperti dalle opere del Secchi e in seguito restaurati... #tuttitaly
La Parrocchiale di Sarnico è un edificio di culto con una storia ricca e affascinante. Originariamente restaurata nel 1505, la chiesa ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Durante la visita pastorale di San Carlo Borromeo nel 1575, sono state descritte alcune caratteristiche della costruzione, tra cui la sua lunghezza di 22 braccia milanesi e la presenza di sei altari e una cappella.
Tuttavia, a causa dell'aumento della popolazione, la chiesa originale è stata demolita nel 1727 e sostituita con una nuova Parrocchiale. La facciata originale è stata conservata come parete laterale sinistra dell'attuale edificio, insieme a un affresco cinquecentesco e la base del campanile.
La maestosa facciata attuale è stata realizzata nel 1777 e presenta una serie di statue e un portale in pietra.
All'interno, la chiesa è caratterizzata da una navata unica con una cupola circolare sorretta da colonne e archi.
Ci sono anche sei cappelle ai lati della navata, alcune delle quali più ricche ed ampie.
Purtroppo, nel corso degli anni, la chiesa ha subito alcune perdite a causa di ristrutturazioni infelici. Nel 1967, sono state rimosse le balaustre dell'altare, il pavimento del presbiterio e numerosi elementi decorativi settecenteschi. Inoltre, la vecchia casa Parrocchiale adiacente alla parete sinistra della chiesa è stata demolita, causando la perdita di importanti elementi architettonici.
Nonostante queste perdite, la Parrocchiale di Sarnico rimane un luogo di culto affascinante e ricco di storia. La sua decorazione interna, realizzata nel gusto del primo Novecento, aggiunge un tocco di bellezza e fascino all'edificio.
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