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Cividale del Friuli (UD) - Duomo Duomo di Santa Maria Assunta - Patrimonio UNESCO - Ponte del Diavolo - Friuli-Venezia Giulia

Fondata in da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii, da cui poi ha preso il nome tutta la regione. Simbolo della città è il Ponte del Diavolo (omonimo con un altro ponte italiano), sospeso sulle acque del Natisone. Alto 22,50 metri, prende il nome da una leggenda che i cividalesi avessero chiesto l'aiuto del Diavolo nella costruzione...

Iscritti nel Patrimonio #UNESCO sono i manufatti della Cividale Longobarda. #tuttitaly

Cividale del Friuli e il suo Duomo (UD)-Patrimonio UNESCO- Ponte del Diavolo - Friuli-Venezia Giulia

Eccoci arrivati a Cividale del Friuli, un bellissimo borgo del Friuli Venezia Giulia, famoso soprattutto per il suo Ponte del Diavolo e per il Tempietto Longobardo.


Storia

Nonostante Cividale fosse stata fondata da Giulio Cesare nel II secolo a.C. con il nome di Forum Iulii, la città vanta origini ancora più antiche. In passato, infatti, sono state trovate testimonianze risalenti al Paleolitico, al Neolitico e all'Età del Ferro.

Nel 568 d.C. arrivano i longobardi a Cividale del Friuli, e la eleggono come capitale del primo ducato longobardo in Italia. In seguito, la città passa sotto il dominio della Repubblica di Venezia, per poi, nel 1866, essere annessa al Regno d'Italia.


Oggi la città è ente capofila dell'itinerario "i longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)", un percorso che permette di scoprire i luoghi più belli del borgo friulano.

Cosa vedere

Arrivando nella piazza principale, ci troviamo davanti al Duomo di Santa Maria Assunta, costruito nel 1457 e riedificato, in seguito ad un crollo, nel 1502, seguendo lo stile rinascimentale. Al suo interno possiamo ammirare una Pala d'argento di Pellegrino II, e due tele di Palma il Giovane.


Sempre nella piazza, troviamo il Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli, che conserva reperti archeologici che raccontano le varie dominazioni della città, da quella romana alle dominazioni longobarda e bizantina.

A pochi passi dalla piazza, si trova l'Ipogeo Celtico, una serie di stanze sotterranee scavate nella roccia lungo gli argini del Natisone, che venivano utilizzate come carceri.


Il Ponte del Diavolo

Simbolo della città è il ponte del diavolo. Questo è provvisto, su entrambi i suoi latti, di un balconcino, che ci permette di affacciarci sul Natisone e godere di un panorama davvero suggestivo.


Il ponte, alto 22,50 m, fu costruito a partire dal 1442, e prende il nome proprio dalla leggenda che lo interessa: si narra che i cividalesi abbiano chiesto l'aiuto del Diavolo nella costruzione.

Secondo la leggenda, il Diavolo accettò la richiesta in cambio dell'anima della prima persona che avrebbe attraversato il ponte. I friulani acconsentirono ma, dopo la costruzione, avvenuta in una sola notte, beffarono il Diavolo facendo attraversare il ponte da un animale.


Tempietto Longobardo

Degno di nota è il Tempietto Longobardo, contenuto nell'Oratorio di Santa Maria in Valle, la più importante testimonianza architettonica dell'epoca longobarda. Ahimè, il Tempietto, al momento, è chiuso per restauri.

In occasione del restauro del Coro ligneo del Tempietto Longobardo, viene proposto un percorso aggiuntivo che, per un periodo limitato, ti farà ammirare i meravigliosi scorci del complesso di Santa Maria in Valle, abitualmente inaccessibili. Salendo nel vecchio monastero ti troverai all'altezza della teoria delle vergini e martiri, e potrai inoltre scoprire da vicino gli affreschi medievali (XII-XIII secolo) sulle murature esterne del Tempietto.


L'Oratorio di Santa Maria in Valle, liberato dagli scranni, si presenta ora nella sua versione originale, risalente all'VIII secolo.

Il laboratorio di restauro degli stalli, allestito nella chiesa di S. Giovanni, offre la possibilità unica ed irripetibile di vedere da vicino gli intagli, i decori e le figure animali e mitologiche che ornano gli scranni e che stanno riaffiorando nei colori e forme originari grazie al minuzioso lavoro che i restauri realizzano "in diretta", sotto gli occhi dei visitatori.


Il percorso aggiuntivo è accessibile nelle sole giornate di lunedì e mercoledì. Per info e prenotazioni: informacitta@cividale.net o www.tempiettolongobardo.it


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