E’ uno dei 25 comuni arbëreshë della provincia di Cosenza, fondato intorno al 1471 da profughi albanesi rifugiatisi qui per sfuggire all’occupazione turco-ottomana dei Balcani... #tuttitaly
Civita, situata in provincia di Cosenza, è uno dei Borghi più belli d'Italia, rinomato per la sua storia affascinante e le sue radici culturali profonde. Questo pittoresco paese è uno dei 25 comuni arbëreshë, caratterizzato dalle strade strette e sinuose che si aprono verso le suggestive piazzette del borgo.
Gli abitanti di Civita sono discendenti dei profughi albanesi che cercarono rifugio in Calabria nel 1471, sfuggendo all'occupazione turco-ottomana nei Balcani. Civita mantiene vive le tradizioni dei suoi fondatori, come il rito greco-bizantino ancora celebrato nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
La Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita in stile barocco nel XVI secolo, conserva l'impianto orientale con riferimenti alla teologia bizantina. Qui si celebra la liturgia bizantina, con icone dipinte da Alfonso Caccese e provenienti da Atene, donando alla chiesa un'atmosfera sacra e suggestiva.
Il borgo è ricco di atmosfere misteriose, incarnate dalle "case parlanti" che sembrano guardare, parlare e persino respirare. Le antiche case con comignoli dalle forme minacciose aggiungono un tocco di selvatico al paesaggio, creando un'atmosfera unica e magica.
Ponte del Diavolo
Se siete alla ricerca di una meta che vi regali emozioni forti, paesaggi mozzafiato e storie misteriose, non potete perdervi il Ponte del Diavolo. Si tratta di un ponte ad un'unica arcata a dorso d'asino che attraversa il torrente Raganello, a 260 metri di altezza, tra le spettacolari gole scavate dal fiume nel Parco Nazionale del Pollino.
Per raggiungere il ponte bisogna recarsi nel centro storico di Civita e rivolgersi all'organizzazione che offre un servizio navetta con mezzi adatti alla ripida pendenza della discesa. In alternativa si può seguire un percorso a piedi, lungo e faticoso, ma piuttosto suggestivo.
Gastronomia
Per completare l'esperienza a Civita, non si può trascurare la gastronomia locale, che unisce le tradizioni arbëreshë con i sapori tipici del Pollino. Dai piatti di pasta fatta in casa alle prelibatezze a base di capretto e formaggi freschi, la cucina civitese è un vero tripudio di sapori autentici e genuini.
Conclusione
Visitare Civita significa immergersi in un passato ricco di tradizioni e scoprire una bellezza unica e affascinante, sospesa tra storia, cultura e magia.
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