Il meraviglioso borgo di Conca dei Marini, tre chilometri di Costiera Amalfitana costruiti su due livelli. Tra scalinatelle, limoneti e mare dai riflessi smeraldini... La Costiera Amalfitana è Patrimonio #UNESCO con 50Km di costa nella provincia di Salerno... #tuttitaly
Conca dei Marini è un suggestivo borgo di pescatori che si sviluppa lungo 3 km con le sue caratteristiche casette bianche costruite su due livelli: il primo dedicato alle attrezzature per la pesca, il secondo adibito ad abitazione.
Il nome stesso descrive la straordinaria località dalla conformazione geografica a "conca"; "dei marini" indica la vicinanza al mare e la conoscenza dei marinai delle tecniche di navigazione.
Questo piccolo borgo della Costiera Amalfitana è ricco di luoghi di interesse: dalle chiese fino alle bellezze naturali. Alcuni sentieri come quello di Punta San Lazzaro o quello dei Pipistrelli collegano il borgo ai vari paesi della Costiera.
Gastronomia
Tra i prodotti tipici del luogo, troviamo i pomodori "a piennolo" da gustare nella zuppa di pesce. Il loro sapore caratteristico è dovuto alla vicinanza delle coltivazioni al mare.
Cosa vedere
La spiaggia principale del comune e la più frequentata è la Spiaggia di Marina di Conca. Via mare si può raggiungere O Runghetiello prima spiaggia; sulla destra si trova una piccola grotta sommersa.
Sulle rovine di un tempio pagano è stata costruita la Chiesa di San Giovanni Battista, edificio in stile barocco conosciuto anche come la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, patrono del paese. Da qui ogni anno il 13 giugno parte la processione in onore del patrono della città.
Nel '700, nel Convento di Santa Rosa è stata inventata la sfogliatella Santa Rosa, la sfogliata napoletana ripiena di crema. Ogni anno le suore del convento distribuivano questo dolce in tutto il paese.
A Capo di Conca sorge a picco sul mare la Torre Saracena, anticamente utilizzata per avvistare le invasioni dei pirati arabi; raggiungibile attraverso un sentiero tra i più conosciuti e ammirati della Costiera.
La Grotta dello Smeraldo, profonda più di 30 m e larga 60, è ricoperta per metà dal mare. Grazie alla luce del sole, le sue acque assumono il colore verde smeraldo. Lunghe stalattiti e stalagmiti hanno formato vere e proprie colonne calcaree e sott'acqua è possibile ammirare un suggestivo presepe in ceramica bianca collocatovi dai sub che ogni anno a Natale portano i fiori a Gesù Bambino.
Tra gli edifici religiosi, degni di nota sono: la Chiesa di San Pancrazio Martire, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Cappella dell'Immacolata Concezione, la Cappella della Madonna della Neve.
I luoghi di Conca dei Marini sono collegati da piccole scale che attraversano il borgo tra edifici storici, terrazze, limoneti ed uliveti.
Curiosità
Secondo un'antica leggenda qui abitavano le "Janare", donne che per la loro dimestichezza con riti, erbe e filtri magici erano considerate streghe. Pare che queste fossero le mogli dei marinai che prese dalla solitudine si recavano in un campo di ulivi nei pressi della chiesa di Pancrazio e salivano sugli alberi in attesa del ritorno dei marinai. Ad oggi alcuni raccontano ancora di vederle.
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