La Città delle 3 T: il touròon, il touràs e i tetàs... e come dimenticare i violini!... #tuttitaly
Nel cuore della Pianura Padana si trova Cremona, una graziosissima città, nella quale c'è sempre stato molto fermento artistico.
Cremona è conosciuta come la città delle tre T: la prima T, riconosciuta come turòon (torrone); la seconda proviene probabilmente da Turàs (Torrazzo, l'altissima torre campanaria); la terza può essere tetàs (tettone!) oppure Tugnàs (Tognazzi). La città ha infatti dato i natali a Ugo Tognazzi, uno dei "grandi" della commedia all'italiana.
Se decidi di visitare Cremona, sappi che il cuore ne è Piazza del Comune. Qui si trovano gli edifici più belli ed importanti della città. Questi convivono in una tale armonia, dal punto di vista estetico, che penserai di trovarti nella piazza più bella d'Italia.
La nostra visita è iniziata nel Duomo. Esso presenta una facciata simmetrica ed elegante ed un interno maestoso, dal soffitto altissimo. Racchiude inoltre tantissime opere d'arte. Soltanto il superbo ciclo di affreschi della navata centrale ha valso alla chiesa il soprannome di Cappella Sistina della Pianura Padana.
Subito dopo la visita alla Cattedrale, abbiamo pensato di salire sul Torrazzo per godere della splendida vista dall'alto, che comprende i tetti rossi della città, avvolti dalla verde Pianura Padana. La torre campanaria, interamente in mattoni, è la più alta d'Europa, e con i suoi 112 m di altezza domina la città. Non c'è un ascensore quindi bisogna farsi a piedi i quasi 502 scalini per arrivare fino in cima. Ma persino mio figlio di sei anni ha trovato quest'esperienza davvero entusiasmante. In una sala all'interno del Torrazzo, si può vedere un filmato che spiega il meccanismo dell'orologio astronomico, uno dei più grandi al mondo con un diametro di 8 m. e 20 cm.
Non poteva mancare la visita al Battistero: un edificio romanico a pianta ottagonale, dove l'8 (dei lati) indica il giorno della creazione, quindi del battesimo. Soltanto due lati della struttura sono rivestiti di marmo, per essere adeguati alla facciata della Cattedrale.
Altro edificio importante è il Palazzo Comunale, un'elegante struttura che chiude un lato dell'omonima piazza. È stato utilizzato per più di 800 anni consecutivi, ed è ancora oggi operativo. L'originale forma medievale a broletto ha subito numerosi adattamenti e ampliamenti.
Nei saloni del secondo piano, si possono ammirare diversi dipinti provenienti da chiese cittadine oggi soppresse e opere di artisti attivi sul territorio tra il Cinquecento ed il Seicento.
Sul fianco sinistro del Palazzo Comunale, troverai la Loggia dei Militi, uno degli edifici più antichi della città, strettamente legato alla Società dei Militi, alla quale appartenevano gli abitanti più ricchi della città. Da notare sotto il portico l'emblema di Cremona, formato da un doppio simulacro di Ercole (che, secondo la tradizione, fu il fondatore di Cremona).
Ciò che ha reso e rende tutt'oggi famosa Cremona in tutto il mondo è: il violino. Nel 1530, il liutaio Andrea Amati realizzò dei violini che possedevano una qualità del suono ben superiore a quella dei violini ordinari del tempo. Ciò gli permise di conoscere una veloce popolarità nelle corti reali di tutta Europa. Successivamente, Antonio Stradivari un allievo del nipote dell'Amati, portò a livelli impareggiabili la perizia di questo artigianato. Ed è proprio grazie a questi eccezionali maestri liutai che Cremona diventò la capitale mondiale del violino. Qui si realizzavano e si realizzano tutt'oggi i violini più performanti e raffinati.
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