E' uno dei territori maggiormente conosciuti per la produzione della mozzarella di bufala campana DOP nonché il territorio più esteso della Piana del Sele... #tuttitaly
Sulle pendici del Montedoro, in provincia di Salerno, sorge Eboli, un comune italiano di 38.478 abitanti.
Il territorio, per il 90% pianeggiante, è composto dalla pianura alluvionale del fiume Sele che ne delimita il territorio a sud, e da una restante parte collinare-montuosa che ricade nel parco regionale Monti Picentini.
In località Corno d'Oro venne ritrovata una mummia neolitica, a testimoniare la frequentazione del territorio sin dalla preistoria.
Nel centro storico si trova una targa che ricorda l'ospitalità che una famiglia locale concesse a Giuseppe Garibaldi, all'epoca delle lotte per l'Unità d'Italia.
Inoltre, ad Eboli, nel 1954, è stato ritrovato il quadro del Caravaggio raffigurante il martirio di Sant'Orsola. Il dipinto fu poi acquistato dalla Banca Commerciale Italiana, che lo conserva a Napoli.
Nel 1980 il terribile terremoto dell'Irpinia comportò il crollo di palazzi e il danneggiamento di scuole, la cui ricostruzione è stata completata solo alla fine degli anni '90.
Oltre ad essere tra i principali centri di produzione della mozzarella di bufala campana DOP, il territorio ebolitano costituisce la porzione più estesa della piana del Sele.
Comunque, la città è conosciuta principalmente grazie al libro di Carlo Levi, "Cristo si è fermato a Eboli", benché gli eventi dell'opera siano stati ambientati in Basilicata durante il regime fascista.
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