Fu il secondo comune della regione ad avere l’energia elettrica tra il 1896 – 1897, prima di Campobasso e appena dopo Isernia... Oggi è famoso per la produzione di forbici e coltelli, ma anche per un particolare palio chiamato “La corsa degli asini di Frosolone“…#tuttitaly
In provincia di Isernia, in mezzo ad una natura incontaminata, sorge Frosolone. Il comune conta 2985 abitanti.
Arrivati a destinazione, veniamo accolti da scenografici lavatoi, ai quali non possiamo fare a meno di scattare qualche foto, per poi proseguire per il centro abitato, che risale all'epoca medievale.
I recinti di mura megalitiche visibili sulla montagna sovrastante il paese, ne testimoniano le origini sannitiche. Le prime notizie ufficiali però, risalgono all'XI secolo, quando era parte della Contea d'Isernia.
Nella chiesa madre del paese, Santa Maria Assunta, è sepolto il vescovo di Trivento, Giovanni Battista Ferruzza (1655-1658), come ricorda la lapide murata nella navata destra dell'edificio.
L'antico Castello, che fu anche dimora dei vari feudatari che possedettero Frosolone, ora è diventato il Palazzo Zampini. Infatti, nel 1814 la dimora baronale fu venduta a Cosimo Zampini, notabile del luogo.
Uno degli eventi tradizionali più importanti del luogo è la transumanza della famiglia Colantuono.
La sfilata di bovini si conclude ad Acquevive, una frazione poco più a nord di Frosolone.
Altrettanto importante è la Mostra nazionale delle forbici e dei coltelli, e la sfilata dei carri allegorici del 1 Agosto.
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