La città nel 1897 venne divisa in due comuni il Borgo di Gaeta e il Comune di Elena (Zona di Santo Erasmo) in onore dell'allora principessa Elena, futura regina d'Italia. Nel 1927 però i due Comuni di Gaeta vennero uniti nuovamente sotto il nome Gaeta... #tuttitaly
Gaeta, località incantevole situata nel sud del Lazio, vanta due splendidi centri storici: dal borgo dei pescatori fatto di vicoli caratteristici si passeggia sul lungomare panoramico fino ad arrivare a Gaeta Medievale, caratterizzata da un insieme di stradine, scalinate, torri e campanili.
Piacevole la passeggiata sul lungomare Caboto, dal quale l'occhio si perde nel meraviglioso paesaggio composto dai colori accesi del mare sul quale si affacciano pezzi di storia della città.
Cosa vedere
Particolarmente scenografico è il Tempio di San Francesco, costruito nel 1200, grazie alle donazioni di Carlo II d'Angiò. L'edificio fu radicalmente restaurato nella seconda metà del 1800 grazie ai finanziamenti di Fernando II delle due Sicilie.
Il Tempio di San Francesco è preceduto da una monumentale scalinata che porta al sagrato. Al centro del piazzale troviamo una scultura di Luigi Persico, risalente al 1853, che rappresenta la Religione.
Nella parte bassa, sorge la Chiesa della S.S. Annunziata,
costruita nei primi anni del 1300 in stile gotico, successivamente decorata in modalità barocca. Parte del complesso è anche la Cappella dell'Immacolata Concezione, risalente al XIV secolo. Al suo interno le rifiniture in oro zecchino del soffitto hanno fatto sì che la chiesetta prendesse la denominazione di Cappella d'Oro.
L'inespugnabile Castello, che si erge sul borgo medievale, è composto da due edifici comunicanti costruiti in due momenti storici differenti.
La parte bassa è stata realizzata dai sovrani angioini, mentre la parte alta è detta "aragonese" perché fatta costruire dai sovrani del regno di Napoli. Carlo V ne rafforzò la struttura, facendolo diventare una delle più forti e munite opere di difesa militare d'Italia.
Nella parte finale del lungomare Caboto, si trova il Campanile del Duomo di Sant'Erasmo. Costruito tra il XII e il XIII secolo, il campanile con i suoi di 57 metri di altezza, impreziosisce il paesaggio gaetano.
Un altro gioiello del borgo è la Chiesa di San Giovanni a Mare. La particolarità di questa chiesa è la sua cupola araba e il pavimento inclinato rispetto al piano dell'assemblea che, secondo la tradizione, aveva la funzione di far defluire le acque del mare che abitualmente entravano nella cappella durante i periodi di alta marea.
Gastronomia
Il piatto tipico di Gaeta è la tiella: una particolare pizza ripiena che nasce per motivi pratici, quando non c'erano i frigoriferi e i cibi dovevano essere conservati per lungo tempo.
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