Si racconta che il Santo San Pellegrino, istigato dal Diavolo, gli mollò un ceffone da farlo girare tre volte su se stesso. Da qui la tradizione di percorrere tre giri intorno al mucchio di pietre chiamato “Sassi del Diavolo”, portati dai pellegrini... #tuttitaly
Il Giro del Diavolo è un percorso escursionistico di 5 km con un dislivello di 200 metri. È adatto a tutti, compresi i bambini dai 5 anni in su. Inizia a San Pellegrino in Alpe, vicino al negozio di prodotti tipici. Segui i cartelli fino al crinale, dove troverai i misteriosi "Sassi del Diavolo". Qui, tradizione vuole che si facciano tre giri intorno al mucchio di pietre per espiare i peccati.
Il percorso segue un'antica mulattiera, inizialmente in salita e poi in piano fino al crinale. Da lì, puoi ammirare un panorama spettacolare sull'Appennino, la Pianura Padana e le Alpi. Il ritorno è semplice, con una breve discesa ripida che riporta al sentiero principale.
Puoi anche visitare la Fonte del Santo o tornare direttamente a San Pellegrino lungo la strada sterrata. Questo percorso è ricco di storia e leggende legate all'eremita Pellegrino. È un'escursione che ti permette di immergerti nella natura e scoprire le tradizioni di questo luogo suggestivo.
Passo delle Radici
Il Passo delle Radici è un valico abitato situato a 1589 metri di altitudine, al confine tra l'Emilia-Romagna e la Toscana.
È facilmente raggiungibile in auto da Castelnuovo, percorrendo la S.P. 72. Qui gli amanti dello sci di fondo possono godere di 8 km di piste che si snodano tra i boschi.
Ci sono anche itinerari interessanti per lo sci nordico, che coprono circa 30 km e partono dal Casone di Profecchia fino al Passo delle Radici e oltre nel territorio emiliano. Puoi anche fare passeggiate sulla neve con le ciaspole e gli esperti possono praticare lo sci alpinismo o il fuoripista.
Presso l'albergo-ristorante Lunardi, che gestisce la stazione, puoi noleggiare attrezzature per lo sci di discesa e di fondo, compresi gli scarponi riscaldati.
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