top of page

INDISPENSABILI PER IL VIAGGIO

IMG_6278.PNG
IMG_6022.jpg
IMG_6019.jpg
IMG_6023.jpg
Immagine.JPEG
IMG_6060.jpg
IMG_5920.jpg
IMG_6045.jpg
IMG_6006.jpg

“In qualità di Affiliato Amazon e Affiliato Booking riceviamo un guadagno dagli acquisti e dalle prenotazioni idonee”

Lago del Turano (RI) - Lazio

Fu realizzato per ottenere energia elettrica e per regolare il flusso del fiume Turano, evitando così le frequenti piene che danneggiavano la Piana Reatina... #tuttitaly

Lago del Turano (RI) - Lazio

A sud della provincia di Rieti, a 536 m sul livello del mare, si estende il lago del Turano. Si tratta di un bacino artificiale nato grazie all'omonima diga costruita per produrre energia idroelettrica e proteggere la Piana di Rieti da possibili inondazioni.


Il lago è situato ai piedi della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.


Sulla sponda occidentale del lago, si estende Colle di Tora.

Il Comune, che si sviluppa lungo una lingua di terra, è popolato da soli 356 abitanti, ed è noto per aver fatto da sfondo a diversi film italiani, tra i quali "Il santo patrono" del 1972, e "Non lasciamoci più" del 2001.


Sulla sponda nord-orientale, sorge Castel di Tora, piccolo borgo abitato da 300 abitanti, e annoverato tra i borghi più belli d'Italia. Il paese si estende verticalmente su un promontorio roccioso sulla cui cima sorge un antico castello.

Le acque limpide circondate dai boschi, insieme ai due piccoli e antichi centri abitati, offrono scorci incantevoli e suggestivi.


Il Lago è lungo una decina di chilometri, con un perimetro di circa 38 km, ed è collegato al Lago del Salto. Quest'ultimo si trova dall'altra parte della riserva naturale ed è il più grande di origine artificiale presente nel Lazio. I due laghi comunicano tra loro attraverso una galleria sotterranea lunga circa 9 km, realizzata per alimentare la centrale idroelettrica di Cotilia, appartenente al Comune di Cittàducale.

Si racconta che nell'ottobre 1938, nella valle del Turano, i contadini vendemmiarono e raccolsero le pannocchie di granoturco sull'acqua, perché la diga messa in funzione da pochi giorni, iniziava a formare un lago artificiale che saliva di giorno in giorno. Nell'inverno poi la valle sparì ingoiata dalle acque.


Per gli abitanti del posto, il lago fu solo una calamità, e i paesi iniziarono lentamente a spopolarsi.


Scopri altre meraviglie su www.tuttitaly.com


Post recenti

Mostra tutti

Comentários


     OTTIENI GLI AGGIORNAMENTI DEL BLOG SULLA TUA EMAIL!

IMG_6278.PNG
IMG_6021.jpg

INDISPENSABILI PER IL VIAGGIO

IMG_6278.PNG
IMG_5997.jpg
IMG_6055.jpg
IMG_6003.jpg
IMG_6004.jpg
Untitled design.PNG
IMG_6051.jpg
IMG_6010.jpg

“In qualità di Affiliato Amazon e Affiliato Booking riceviamo un guadagno dagli acquisti e dalle prenotazioni idonee”

bottom of page