Nel meraviglioso scenario del Lago di Vagli, il Parco dell'Onore e del Disonore diventa un luogo di introspezione... #tuttitaly
Sulla riva del Lago Vagli, ai piedi del maestoso Ponte Tibetano sospeso sulle acque, si estende il suggestivo "Parco dell'Onore e del Disonore". Questo luogo unico è stato concepito dalla creatività di Mario Puglia, ex sindaco di Vagli, e ospita una collezione di preziose statue di marmo che ritraggono personaggi di attualità.
Immerso in un'atmosfera di riflessione e contemplazione, il sentiero che conduce al parco si snoda tra una vegetazione lussureggiante.
Le statue, disposte lungo l'intera area, portano con sé un valore altamente simbolico.
Ogni statua racconta una storia unica di onore o disonore, ma qui non esiste una separazione netta tra le due parti. Il parco invita a riflettere sulle sfumature della condizione umana, sulla complessità delle azioni e delle scelte che possono portare sia all'onore che al disonore.
Attraverso le statue di personaggi come Francesco Schettino e il comandante Gregorio de Falco, il parco invita a riflettere sulle responsabilità e sulle conseguenze delle proprie azioni.
Le statue di Diesel, il cane poliziotto tristemente ucciso dai terroristi in Francia, di Fabrizio Quattrocchi, militare rapito e ucciso in Iraq, e di Alexander Prokhorenko, giovane soldato russo che ordinò di bombardare la sua posizione in Siria per sconfiggere l'Isis, ricordano il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno perso la vita in circostanze tragiche.
Il "Parco dell'Onore e del Disonore" diventa così un luogo di introspezione, dove i visitatori possono confrontarsi con le proprie idee di onore e disonore, e riflettere sulle sfumature morali che permeano la nostra esistenza.
È un invito a esplorare la complessità dell'essere umano e a cercare una maggiore comprensione delle azioni e delle scelte che ci definiscono, mentre il Ponte Tibetano, con la sua maestosità, crea un'atmosfera unica che amplifica l'esperienza di questo luogo straordinario.
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