Deve la sua fama al santuario dove si venera la Santa Casa della Vergine Maria; un luogo sacro, definito da Giovanni Paolo II il "vero cuore mariano della cristianità"... #tuttitaly
La città di Loreto, immersa nella tranquillità delle splendide campagne marchigiane, si è sviluppata attorno al Santuario della Santa Casa della Vergine Maria: un luogo sacro, definito da Giovanni Paolo II il "vero cuore mariano della cristianità".
La Santa Casa è proprio la Casa di Nazareth: una camera in muratura composta da tre pareti in pietra poste a chiusura di una grotta. Qui Maria nacque, fu educata e ricevette l'annuncio Angelico.
Secondo documenti e scavi archeologici, le pareti della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su una nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che regnava sull'Epiro.
Allo scopo di proteggere le umili mura di pietra, dalla metà del 1400 iniziarono i lavori per la costruzione del Santuario.
Dal 1978, anno dell'elezione di Giovanni Paolo II, si svolge il pellegrinaggio Macerata-Loreto:
ogni anno decine di migliaia di pellegrini giungono a piedi al Santuario da Macerata.
Per un'intensa esperienza spirituale, potrai raggiungere la Basilica salendo i 330 gradini della Scala Santa.
Potrai apprezzare il rivestimento marmoreo che avvolge le pareti della Santa Casa, realizzato su disegno del Bramante (1507), considerato uno dei più grandi capolavori scultorei dell'arte rinascimentale.
Sotto il Loggiato di Piazza della Madonna troverai
l'ingresso al Museo Antico Tesoro della Santa Casa che conserva dipinti, sculture, oggetti d'arte e di grande valore raccolti nel Santuario nel corso dei secoli. Tra le opere esposte: le nove tele di Lorenzo Lotto, uno dei più grandi pittori del Cinquecento europeo.
Sulla tavola
Alcuni dei migliori piatti tipici da assaporare a Loreto: coniglio in porchetta, vincigrassi, crescia sfogliata, tajine di agnello.
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