1000 anni di storia si intrecciano tra vicoli e carrugi all'ombra del Castello-Abbazia. Fondato verso il 1050 da Monaci Benedettini, che grazie al loro lavoro, edificarono la torre campanaria, la chiesa, il monastero e lo splendido ponte romanico... #tuttitaly
Monastero Bormida si trova nella provincia di Asti in Piemonte, e conta 912 abitanti. Fu fondato da un gruppo di monaci benedettini chiamati, intorno al 1050, da Aleramo marchese del Monferrato per dissodare e seminare le terre devastate dalle invasioni dei Saraceni.
Il compito dei monaci era quello di prendere il posto delle vecchie mansiones romane, grandi latifondi con una villa e una cappella divenuta poi pieve perché vi si riuniva il popolo.
I monaci edificarono la torre campanaria, la chiesa, il monastero, il ponte.
Il Castello
Il castello corrisponde al sito dell'originario monastero, di cui restano soltanto la torre campanaria e pochi tratti murari.
L'edificio non nasce a scopo difensivo, bensì come corpo abbaziale. L'interno è una successione di ampie camere con pavimenti a mosaico e soffitti a vela e a crociera di cui alcuni affrescati a motivi floreali e geometrici o con figure femminili, talvolta mitologiche. Il secondo piano è raggiungibile attraverso due diverse scale:
una principale che conduce all'appartamento, oggi abitazione privata nella parte meridionale; l'altra, secondaria, che porta alle Torri e al sottotetto del blocco Nord.
I sotterranei sono caratterizzati dalla fusione di elementi architettonici diversi, fra i quali risaltano le pavimentazioni e i soffitti a crociera della fine del XIV secolo.
Nel complesso architettonico, di particolare rilevanza è la torre, alta 27 m.
Il ponte
Il romanico ponte sul Bormida rappresenta una delle più interessanti opere di ingegneria civile medievale della Valle. Il ponte, una poderosa struttura a schiena d'asino, è l'unico transitabile tutto l'anno. Il vecchio monumento, dopo 800 anni, resiste ancora, con le quattro grandi arcate in pietra perfettamente squadrata e i blocchi triangolari in corrispondenza dei pilastri, studiati appositamente per evitare sbarramenti in caso di piene.
Il centro storico
Il centro storico di Monastero ha conservato un'impronta antica, con alcune case in pietra e qualche portale tardo medievale.
Lungo gli orti che costeggiano la riva di Bormida, si possono vedere alcuni resti delle mura di cinta e del canale che alimentava il Mulino, oltre alla centrale idroelettrica trasformata in filanda.
Chiesa di Santa Giulia
La parrocchiale dedicata a Santa Giulia è una costruzione Settecentesca. Le due navate laterali e la facciata sono però del primo Novecento, di struttura neoclassica e di decorazione barocca.
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