Per la sua posizione geografica, che lo scrittore Giordano Berti ha definito "Crocevia dell'Europa", nel corso dei secoli è stato un luogo di passaggio obbligatorio tra la Pianura Padana e l'Italia Centrale... #tuttitaly
Monghidoro sorge a 841 m sul livello del mare e per la sua posizione geografica, che lo scrittore Giordano Berti ha definito "Crocevia dell'Europa", nel corso dei secoli è stato un luogo di passaggio obbligatorio tra la Pianura Padana e l'Italia Centrale.
Il paese nacque come uno stanziamento di Goti in zona di frontiera verso la fine del VI secolo.
Da qui nacque, nel VII secolo, il nome Mons Gothorum (Monte dei Goti), da cui probabilmente deriva Monghidoro.
Il personaggio storico più importante di Monghidoro è Armaciotto dei Ramazzotti, il quale nel 1528 costruì il Chiostro degli Olivetani.
Il Chiostro venne donato all'ordine monastico di benedettini olivetani diventando così un monastero.
I benedettini lo gestirono fino al 1797.
Oggi, la struttura, nei mesi estivi, ospita varie manifestazioni culturali.
La TARTUFESTA di Monghidoro
Il 1 novembre di ogni anno, viene allestita la Sagra che ha per protagonisti: i funghi, i tartufi, il miele del territorio e le castagne, in particolare il Marrone Biondo tipico di Monghidoro.
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