Museo di storia contadina, con impianti di macine di pietra, ancora funzionanti... #tuttitaly
Durante la nostra visita a Frontino, quando la fame inizia a farsi sentire, eccoci in cerca di un ristorante dove poter assaggiare, magari, qualche prelibatezza del posto. E quale luogo migliore se non il Mulino DiVino, ristorante immerso in una location storica, che ci permette di ammirare dei paesaggi mozzafiato e di visitare il Museo del Pane.
Proprio ai piedi di Frontino, si trova questo magnifico Mulino fortificato, ancora funzionante.
La sua realizzazione risale probabilmente ai primi anni del XIII secolo, e venne costruito non solo allo scopo di fornire a Frontino e alle comunità circostanti uno strumento capace di generare il pane, ma anche a scopo difensivo. La torre serviva per presidiare il ponte, e per eventuali vie di fuga durante gli assedi cui era soggetto il paese venne costruito un collegamento sotterraneo tra la struttura del mulino ed il borgo.
Il complesso del Mulino del Ponte è stato riadattato a Museo del Pane. Qui è stata allestita una mostra permanente di utensili e attrezzature tradizionalmente utilizzate per ridurre i cereali in farina.
In una delle strutture possiamo osservare antiche macine in pietra, ancora attive, ma azionate tramite energia elettrica. In uno dei vani più spaziosi, invece, si trova l'apparato molitorio.
Quest'ultimo è messo in funzione solo per scopi didattici, e sfrutta la forza dell'acqua proveniente dal soprastante bottaccio.
Lungo il percorso possiamo leggere 21 cartelli che raccontano il processo di molitura e panificazione.
Un'esperienza che arricchisce l'anima dei visitatori.
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