Suggestivo monastero gotico-rinascimentale con chiostri e celle dei monaci. Nella navata laterale ci sono due affreschi singolari; due monaci certosini affacciati ad una finestra, ma grazie ad un’illusione ottica, sembrerà che vi seguano con lo sguardo... #tuttitaly
Il Museo della Certosa di Pavia è un luogo affascinante che racconta la storia e l'arte legate a questo antico monastero. Attraverso le sue diverse sale espositive, i visitatori possono immergersi in un viaggio attraverso i secoli, ammirando opere d'arte di grande valore e scoprendo dettagli affascinanti sulla vita dei monaci certosini.
La chiesa e il convento della Certosa furono costruiti su richiesta di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, tra la fine del XIV e il XV secolo. Inizialmente, furono affidati alla comunità certosina, poi ai cistercensi e, per un breve periodo, anche ai benedettini. Nel corso del tempo, il complesso subì restauri e modifiche, fino a diventare un museo.
Il Museo della Certosa di Pavia fu aperto nel 1911, grazie all'allestimento curato da Luca Beltrami, un famoso architetto e storico dell'arte italiano. Tuttavia, fu chiuso poco dopo e riaperto definitivamente solo nel 2008. Oggi, ospita una vasta collezione di opere d'arte e manufatti provenienti dalla Certosa e dalla sua storia.
Una delle sezioni più interessanti del museo è la Gipsoteca, situata al piano terra.
Qui sono esposti i calchi in gesso dei rilievi della facciata della chiesa e di altre opere che decoravano il monumento. Grazie a questa sezione, i visitatori possono ammirare da vicino i dettagli e i particolari delle opere, grazie alla fedele riproduzione in gesso.
Al primo piano si trovano invece la Pinacoteca e la collezione di sculture.
Lo Studiolo affrescato, risalente alla seconda metà del Cinquecento, è un ambiente affascinante che permette ai visitatori di immergersi in un'atmosfera storica e di ammirare gli affreschi originali che decorano le pareti.
In conclusione, il Museo della Certosa di Pavia è un luogo ricco di storia e arte, che offre ai visitatori un'esperienza completa e coinvolgente.
Grazie all'allestimento curato da Luca Beltrami e al recente riallestimento della Gipsoteca, è possibile scoprire e apprezzare opere d'arte di grande valore e immergersi nella storia di questo antico monastero.
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