Offre uno dei paesaggi più suggestivi tra i paesi compresi nel Parco Nazionale del Pollino. Antico centro enotrio-lucano, è stato anche sede di un monastero bizantino e in età feudale è appartenuto ai Sanseverino e ai Pignatelli d’Aragona. Storia ricca e affascinante quella di Noepoli, dove scavi archeologici nel centro abitato hanno portato alla luce una necropoli con tombe enotrie e lucane, i cui reperti sono conservati nel museo della Siritide di Policoro... #tuttitaly
Situata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Noepoli è un piccolo gioiello nascosto che offre ai visitatori un paesaggio mozzafiato e una storia ricca di fascino. Antico centro enotrio-lucano, Noepoli ha visto il passare dei secoli e dei potenti signori feudali come i Sanseverino e i Pignatelli d'Aragona.
Cosa vedere
Il paese è diviso in due parti: la "città vecchia", intorno al castello con abitazioni massicce e il forno esterno, e il borgo "Casale", caratterizzato da case più piccole e semplici.
Tra i tesori di Noepoli ci sono il Monastero di Santa Maria della Saectara, i resti del castello feudale ora sede del Municipio e la suggestiva Piazza Marconi con vista sulla Valle del Sarmento.
I luoghi di culto di Noepoli sono veri scrigni artistici da scoprire, come la Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria con affreschi, statue lignee e un crocifisso del XV secolo. La Cappella della Madonna del Rosario e quella della Madonna di Costantinopoli sono altrettanto suggestive e ricche di storia.
Gastronomia
La tradizione enogastronomica di Noepoli è un tripudio di sapori autentici: lagane e ceci, fave e cicorie, fusilli con la mollica, agnello, funghi, baccalà con peperoni cruschi IGP di Senise e la soppressata piccante sono solo alcune delle prelibatezze da gustare, magari accompagnate dall'Aglianico del Vulture DOC.
Conclusioni
Noepoli è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, regalando ai visitatori un'esperienza autentica e indimenticabile tra arte, storia e tradizioni culinarie.
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