Durante la dominazione araba Noto aveva funzione di ‘capovallo’, cioè di centro amministrativo di riferimento (in lingua araba waal o wali), da cui Vallo o Val di Noto. Lo stile che viene chiamato “barocco del Val di Noto” qui si distingue perché assume il luminoso color miele della pietra locale... #UNESCO #tuttitaly
Noto, situata in Sicilia e inserita nel Patrimonio dell'Umanità UNESCO, spicca con la sua maestosità sull'altopiano circondato da agrumeti che dominano la Valle dell'Asinaro.
Conosciuta come la "Capitale del Barocco", la città è stata completamente ricostruita dopo il terremoto del 1693, riflettendo un'armonia nelle forme che sembra quasi surreale.
Cosa vedere
Il centro storico di Noto è un capolavoro dell'architettura barocca, realizzato con la pietra locale di un meraviglioso colore oro con sfumature rosate. Le strade principali, disposte da est a ovest, sono progettate in modo che il sole le illumini sempre. L'ingresso al centro storico è segnato dalla maestosa Porta Reale, un arco di trionfo risalente al 1800, costruito per accogliere il re Ferdinando II di Borbone.
Passeggiando lungo Corso Vittorio Emanuele, potrete ammirare le bellezze di Noto: dalla Piazza Immacolata con la Chiesa di San Francesco all'Immacolata, alla suggestiva strada Nicolaci con i suoi palazzi barocchi e balconi decorati con creature mitologiche. Non mancate di visitare il Palazzo Nicolaci e di fare una sosta nella Piazza Municipio per ammirare la Cattedrale e Palazzo Ducezio.
Continuando la passeggiata, arriverete alla Piazza XVI Maggio dove potrete ammirare la Villa D'Ercole, la Chiesa di San Domenico e il Teatro Vittorio Emanuele, risalente al 1800.
Conclusione
Noto è una città che incanta con la sua bellezza barocca e la sua storia millenaria, un luogo da esplorare e ammirare in ogni dettaglio.
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