E' una città con oltre tremila anni di storia che non finisce mai di essere scoperta, perché il suo sottosuolo cela un’altra città contrapposta a quella “visibile”; è la sua metà sotterranea, un insieme di grotte, pozzi, cunicoli che si aprono all’interno delle pareti tufacee...#tuttitaly
Orvieto è una città con oltre 3000 anni di storia, ancora da esplorare e scoprire. Il suo sottosuolo cela una città contrapposta a quella visibile: un insieme di grotte, pozzi, e cunicoli che si aprono all'interno delle pareti tufacee.
Alcuni dei luoghi sotterranei sono utilizzati come cantine private, altri invece offrono un'attrattiva imperdibile al visitatore: dalla profondità del Pozzo di San Patrizio passando alla complessa articolazione del Pozzo della Cava, alla suggestione del labirinto di Adriano ed i sotterranei di Sant'Andrea fino alle originali grotte di Orvieto Sotterranea.
Storia
Gli etruschi modellarono la città di Orvieto lasciando un grande patrimonio di organizzazione, conoscenze ed architettura; ne sono una testimonianza i siti archeologici, i sotterranei della città ed i musei cittadini.
Lo sviluppo e la prosperità di Orvieto etrusca durarono fino al 264 a.C., anno in cui l'esercito di Roma espugnò la città; gli abitanti vennero deportati presso il lago di Bolsena dove nacque Volsinii Novi.
Con la realizzazione della via Cassia e della via Traiana Nova si creò, nel territorio, un'intensa attività di carattere commerciale che facilitò la crescita dei nuclei abitativi che si trovavano sulle rotte commerciali.
Con la fine dell'Impero Romano (V secolo d.C.), Orvieto torna ad essere popolata; tuttavia la città dovrà attendere la fine del tumultuoso periodo delle invasioni barbariche per diventare, in epoca medievale, un libero Comune.
Durante il Medioevo, la città, seppur segnata da continue
lotte di potere tra i ghibellini ed i guelfi, si sviluppa e si arricchisce di palazzi, chiese e monumenti che oggi ne caratterizzano il centro storico: la Fortezza Albornoz, la Torre del Moro, il Duomo.
Duomo
La basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Orvieto. La costruzione della chiesa fu avviata nel 1290 per volontà di Papa Niccolò IV. Alla facciata lavorarono oltre 20 artisti, e fu terminata solo alla fine del XVI secolo. Si presenta comunque armoniosa ed equilibrata.
L'interno, a pianta basilicale, risale al XIII e XIV secolo. La chiesa custodisce il corporale del miracolo di Bolsena.
Gastronomia
Tra i piatti tipici di Orvieto: lumachelle all'Orvietana, nate come "cibo da tasca" per i contadini che lavoravano nei campi; la zuppa di ceci e castagne, gli umbrichelli, la gallina 'mbriaca, l'Orvietan.
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