Le montagne circostanti il passo del Tonale furono, teatro di combattimenti durante la prima guerra mondiale: un sacrario monumentale realizzato negli anni trenta del Novecento accoglie oggi le spoglie di oltre 800 caduti italiani e austro-ungarici... #tuttitaly
Il Passo del Tonale, situato tra la Val Camonica e la Val di Sole, rappresenta un importante punto di confine tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Durante la prima guerra mondiale, le montagne circostanti il passo furono teatro di combattimenti tra le truppe italiane e austro-ungariche.
Per commemorare i caduti di questa "Guerra Bianca", fu realizzato il Sacrario Militare del Passo del Tonale negli anni trenta del Novecento.
Questo monumento imponente custodisce le spoglie di oltre 800 caduti italiani e austro-ungarici. Le salme degli italiani provengono da diversi cimiteri militari dismessi della zona, mentre i corpi degli austro-ungarici e i resti di soldati senza nome sono emersi dal ghiacciaio nel 1964.
La struttura del Sacrario è caratterizzata da scalini che conducono al portone della cripta, dove sono scolpiti i volti di quattro soldati. All'interno della cripta si trovano i loculi dei caduti, un altare, una statua di Cristo risorto e una raffigurazione della Vergine in preghiera.
All'esterno, una struttura semicircolare con due scalinate ad arco porta a una terrazza con una statua in bronzo raffigurante la Vittoria Alata.
Il significato simbolico dell'intero Sacrario è evidente nella sua struttura, che divide la parte inferiore, dedicata alla pietà e al cordoglio, dalla parte superiore, più monumentale, che celebra la vittoria italiana nella Grande Guerra.
Durante il conflitto, il Passo del Tonale fu teatro di un'azione bellica nota come "azione valanga".
Gli austriaci invasero il passo dopo aver bombardato i soldati italiani, ma grazie alla resistenza degli Alpini e all'artiglieria italiana, i nemici furono respinti. Successivamente, il Monte Pasubio divenne il luogo di ulteriori scontri fino alla vittoria italiana.
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