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Pesaro (PU) - Rocca di Costanza e Parco Miralfiore - Capitale italiana della Cultura 2024 - Marche

Città della Musica e della Bicicletta...bagnata dall’Adriatico, con la sua cultura, la sua dimensione e i suoi ritmi a misura d’uomo, i suoi patrimoni di ieri e di oggi, ha fatto dell’ospitalità una vocazione che vuole ancora oggi crescere e conquistare... #tuttitaly

Pesaro (PU) - Rocca di Costanza e Parco Miralfiore - Capitale italiana della Cultura 2024 - Marche

Pesaro è conosciuta per essere la città natale di Gioacchino Rossini, nato il 29 febbraio 1792. Il compositore, definito il Cigno di Pesaro, destinato ad essere uno dei massimi rappresentanti della musica italiana nel mondo, trascorse l'infanzia nel palazzo che si affaccia sull'attuale via Rossini (l'allora via Duomo). Nel 1892 la casa del compositore divenne un museo e pochi anni dopo fu dichiarata patrimonio nazionale.


Cosa visitare

Non perdere l'occasione di vedere uno dei tanti spettacoli allestiti al Teatro Rossini. Inaugurato il 10 giugno 1818 con la messa in scena di "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini.

Punto di passaggio obbligatorio è Piazza del Popolo, sulla

quale si affacciano i palazzi Ducale, delle Poste, Baviera e Comunale. Il Palazzo Ducale è oggi sede della Prefettura. Al suo interno - il Salone Metaurense, dove nel 1465 si svolsero i festeggiamenti per le nozze di Costanzo Sforza con Camilla d'Aragona. Tra gli spazi esterni spiccano il "cortile della caccia" e il "giardino segreto".


Notevole la fontana al centro della Piazza per il contrasto tra il marmo rosso di Verona e la pietra bianca dell'Istria.

Quella di oggi è una riproduzione degli anni '60 della fontana distrutta dai nazisti nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale.


Da visitare i Musei Civici di Palazzo Mosca, nel cui patio puoi ammirare uno dei luoghi più fotografati delle Marche: la parete di libri sul muro - un'icona dell'amore per i libri e la cultura.


In via Abbondanza si possono ammirare i ritrovamenti archeologici della Pesaro romana: una domus romana del I secolo d.C. appartenuta ad un ricco nobile dell'antica Pisaurum.

Degna di nota è la Rocca Costanza. La si può ammirare

solo dall'esterno perché non è visitabile se non in occasione di qualche evento. In passato la Rocca è stata abitazione delle varie signorie che hanno governato la città, sede delle truppe pontificie, e poi carcere per lo Stato Italiano.


Tra gli edifici religiosi - la Cattedrale di Pesaro. In fondo alla navata sinistra troverai l'affresco raffigurante la Madonna col bambino e Santi Pietro e Girolamo e in alto, il Cristo morto tra due angeli. Attraverso delle finestre aperte nel pavimento, potrai osservare lo straordinario pavimento a mosaico di 900 m² che risale alla seconda fondazione della Chiesa nel VI secolo.

Inoltre, la cattedrale conserva le reliquie del Santo Patrono di Pesaro, San Terenzio.


Pesaro è anche conosciuta per il suo splendido lungomare con la Palla di Pomodoro, simbolo della città. Il vero nome di questa installazione artistica è Sfera Grande, ma viene comunemente chiamata Palla. La sfera, adagiata sulla superficie dell'acqua, è un bronzo realizzato nel 1998 dallo scultore Arnaldo Pomodoro sul modello in poliestere che era a Pesaro già dal 1971. È una copia dell'opera originale che si trova a Roma davanti all'ingresso del Ministero degli Esteri.

Pesaro ha 7 km di spiagge, raggiungibili anche con la

ciclovia Adriatica: 12 km di pista ciclabile lungo la costa da Pesaro a Fano. La sabbia fine, il mare basso ed i lidi attrezzati rendono questo luogo ideale per le famiglie.


Gastronomia

A Pesaro prevale la cucina di mare, tipica dell'Adriatico: primi piatti, pesce alla griglia, e fritture. Tra i primi di carne: i maccheroni alla pesarese e i cannelloni alla Rossini. Tra i secondi: le carni bovine, soprattutto la Marchigiana. Tra i vini: il Rosso Conero DOCG, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica.


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