Immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato e aggrappato alle Piccole Dolomiti Lucane, l’incantevole borgo è costruito interamente tra le rocce e il cielo, incastonato come una pietra preziosa... #tuttitaly
Pietrapertosa, in provincia di Potenza, è un gioiello naturale con forme rocciose uniche. Si trova nel Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane, offrendo un panorama mozzafiato simile alle Dolomiti.
All'ingresso del paese c'è un masso che sembra una forca caudina, un passaggio obbligato per entrare nel cuore di Pietrapertosa. Le case si ergono come un anfiteatro protetto dalle rocce.
Da visitare
Il quartiere arabo, chiamato l'Arabata, sembra una colata lavica di casette aggrappate alle pareti rocciose, creando un'atmosfera da piccola casbah.
Gli arabi si stabilirono qui molti secoli fa, vivendo in case di pietra collegate da stradine ripide e tortuose.
Il borgo di Pietrapertosa è racchiuso tra la chiesa matrice e il convento francescano. La chiesa, dedicata a San Giacomo Maggiore, ha due navate e opere d'arte interessanti. Il convento, con il suo chiostro quadrato e la cisterna al centro, offre la possibilità di visitare il giardino e alcune stanze che un tempo ospitavano i monaci.
Nel borgo ci sono anche diverse cappelle che testimoniano la profonda religiosità della società contadina. Il castello, ormai in rovina, offre un panorama incomparabile di rocce, cielo e tetti.
Gastronomia
La gastronomia di Pietrapertosa offre piatti tradizionali celebrati durante le sagre locali. Durante il Carnevale si può gustare la rafanata, una frittata a base di uova, rafano e formaggio.
A ottobre le castagne sono protagoniste, mentre a Santa Lucia si può assaporare la cuccia, un misto di grano, ceci e fave lessati conditi con poco sale.
Conclusione
Pietrapertosa è un luogo incantevole con una ricca storia. È un paradiso per gli amanti della natura, della storia e dell'arte.
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