Costituita principalmente da un’unica estesa piazza. E’ piazza XXIII Aprile e la sua struttura è rimasta la stessa del ‘600 fatta eccezione per il Castello che, all'epoca, sorgeva proprio in mezzo alla piazza, ma che oggi non c’è più... #tuttitaly
Sulla riva sinistra del fiume Po, nel basso mantovano, sorge Pomponesco, splendido paesino annoverato tra i Borghi più belli d'Italia.
La pianta della città che vediamo oggi è identica a quella dei tempi di Giulio Cesare Gonzaga, che trasformò il borgo in una città ideale.
L'unica costruzione che non è arrivata ai giorni nostri è il castello del marchese, distrutto dai francesi durante il XVIII secolo. Al suo posto troviamo la bellissima Piazza XXIII Aprile, incorniciata dai porticati degli splendidi palazzi, un tempo dimora dei cortigiani del Gonzaga.
Quasi tutti gli edifici che circondano la piazza sono databili tra il 1590 e il 1630. Molti conservano ancora gli originali soffitti in legno e in alcuni casi gli affreschi dell'epoca.
Sulla piazza si affacciano il Palazzo Comunale e la chiesa trecentesca di Santa Felicita e dei Sette Fratelli Martiri.
Di notevole interesse è il Teatro 1900: uno dei teatri di paese, molto diffusi nella pianura padana nel secolo scorso.
Eventi e Specialità
A fine agosto si svolge la festa dedicata al lùadèl, un tipo di pane famoso in queste zone già ai tempi dei Gonzaga.
Si tratta di una focaccina che va mangiata ancora calda, accompagnando i saporiti salumi locali. La sua origine risale all'attività dei forni delle cascine presenti sul territorio, quando c'era l'abitudine di controllarne la temperatura inserendo una pagnotta lavorata, ricca di strutto al suo interno.
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