E' uno dei quartieri sorti a nord dell'antica città murata per l'espansione ottocentesca, al fine di migliorare il collegamento tra la città e la piana dei Colli, prediletto dall'aristocrazia per la villeggiatura. Politeama è il nome che veniva usato per indicare gli edifici teatrali caratterizzati dalla grandiosità delle dimensioni, come il Teatro Politeama... #tuttitaly
Il quartiere del Politeama a Palermo custodisce una storia unica che risale al XVIII e al XIX secolo, periodo che segnò l'espansione urbana della città. Fu proprio in questo contesto che la classe aristocratica e la nascente borghesia mostrarono interesse per la splendida campagna a nord dell'antica cinta muraria.
Tutto ebbe inizio nel 1778, su ordine del pretore Antonio La Grua, marchese di Regalmici, quando vennero tracciate due importanti strade: la "Strada Nuova" (l'attuale via Ruggero Settimo) e la via Ventimiglia (oggi via Mariano Stabile). Queste strade, unite in un incrocio ortogonale noto come "Quattro Canti di campagna", avevano lo scopo di facilitare l'accesso alle sontuose ville nobiliari costruite nella Piana dei Colli.
Col passare degli anni, quelle strade divennero il cuore di un quartiere pensato per integrarsi con il tessuto urbano preesistente, soddisfacendo le esigenze delle classi sociali più agiate.
Durante l'Ottocento, lungo la via Ruggero Settimo sorsero eleganti palazzi nobiliari e luoghi d'incontro per gli intellettuali e gli artisti locali, trasformandosi nel salotto cittadino per eccellenza. Nel 1848, le autorità post-rivoluzionarie decisero di estendere la via, chiamandola "viale della Libertà" in omaggio agli ideali di libertà e progresso.
Con il Piano di Riforme e Ingrandimento del 1860, la città di Palermo confermò l'importanza dell'asse via Ruggero Settimo - Viale della Libertà come nuovo centro cittadino. Nel 1865, fu progettato un teatro polifunzionale, il Politeama Garibaldi, in una zona libera destinata a diventare piazza Ruggero Settimo.
Questo teatro, realizzato in stile neoclassico su progetto di Giuseppe Damiani Almeyda, divenne il simbolo di una nuova era urbana. Il quartiere del Politeama divenne presto il centro pulsante della vita culturale e sociale di Palermo.
Oggi, il quartiere del Politeama continua ad affascinare residenti e visitatori con la sua storia ricca di fascino e di eleganza, confermandosi come uno dei luoghi più iconici della città siciliana.
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