Entrambi al centro di numerose escursioni. Costruiti; il Vajolet nel 1897 e il Paul Preuss nel 1913 in Trentino-Alto Adige - Catinaccio - Dolomiti... dichiarate nel 2009 Patrimonio #UNESCO per l'unicità e la bellezza del paesaggio in cui sono immerse... #tuttitaly
ll rifugio VAJOLET, oggi di proprietà della SAT ( società alpinisti trentini), fu costruito nel 1897 e poi ampliato nel 1902 e 1906 dalla Sezione Alpinverein di Lipsia.
Esso si trova nella conca del Vajolet, sopra le Porte Neigre, ed è al centro di numerose escursioni con sentieri facili, vie ferrate di media difficoltà (Passo Santner - Catinaccio d’Antermoia), oppure con possibilità di scalate (Punta Emma, Catinaccio, Torri del Vajolet).
Il rifugio offre un vasto menù di piatti tipici della zona, con proposte apprezzabili anche da celiaci e vegani; e se vuoi pernottare, hai anche la possibilità di trovare camere piccole (2-3-4 posti).
La posizione del rifugio è facile da raggiungere, e questo è anche un punto centrale per fare escursioni di varie difficoltà.
Come accedervi:
"Il rifugio Vajolet si può raggiungere da Vigo di Fassa con la funivia per Ciampedie poi con una comoda stradina fino al rifugio Gardeccia (40 minuti) proseguire poi per una strada sterrata fino al rifugio Vajolet (1 ora).
Oppure da Pera di Fassa con il servizio di bus naveta fino al rifugio Gardeccia (20 minuti) poi per rifugio Vajolet.
Altri accessi sono dal passo Costalunga passando per il rifugio Roda de Vael poi Passo Cigolade, dalla malga Frommer passando dal rifugio Coronelle passo Coronelle, oppure da Mazzin di Fassa, percorrendo la Val Udai o Val di Dona, rifugio Antermoia e Passo Antermoia, Passo Principe e discesa al rifugio Vajolet." Cit. rifugidelcatinaccio.it
PAUL PREUSS
Nel 1913, sulla sommità delle Porte Neigre, nel cuore del Catinaccio, ai piedi delle famose Torri del Vajolet, sorge il Rifugio PAUL PREUSS, e ben presto diventa meta ambita di numerose escursioni e vie attrezzate di varia difficoltà.
La costruzione del rifugio è merito della famosa guida alpina Tita Piaz. Costui lo dedica però a Paul Preuss, famoso scalatore dei primi anni del 1900 e precursore dell'arrampicata libera.
Si presenta come una terrazza panoramica sulle Porte Neigre, al cospetto della parete sud-est del Catinaccio, delle Torri del Vajolet e della punta Emma.
Vi si può accedere da una comoda strada sterrata, ideale anche per bambini.
Offre una cucina tipica e curata, gestita direttamente dal proprietario.
Come arrivarci:
"Da Pera di Fassa, percorrendo la SS 48 delle dolomiti: superato il centro abitato, sulla destra, ci sono una serie di grandi parcheggi, lì troverete la seggiovia Pera/Ciampedie.
Da Vigo di Fassa, è possibile utilizzare la funivia Catinaccio, che porta al rifugio Ciampedie. Poi si percorre in piano (ore 0,45) il sentiero n.540 con indicazione per rifugio Gardeccia.
Dal rifugio Gardeccia in un’ora circa, salendo lungo il comodo e largo sentiero n.546, si raggiunge il rifugio Preuss che si vede spuntare in lontananza sulla sommità della roccia." Cit. rifugidelcatinaccio.it
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