top of page

Rifugio Gardeccia - San Giovanni di Fassa (Pozza di Fassa e Vigo di Fassa - TN) - Val di Fassa - Trentino-Alto Adige

Nasce nel 1902 per dare alloggio e ristoro ai turisti perlopiù Inglesi e Tedeschi - Catinaccio - Dolomiti... Patrimonio #UNESCO per l'unicità e la bellezza del loro paesaggio... #tuttitaly

Rifugio Gardeccia - San Giovanni di Fassa(Pozza di Fassa e Vigo di Fassa - TN) - Trentino-Alto Adige - Val di Fassa

Nel lontano 1902, sorge nel cuore delle Dolomiti il rifugio Gardeccia. L'opera fu di Giuseppe Desilvestro, detto "Beppo di Media". Egli passava le sue estati a Gardeccia con la sua famiglia per custodire il bestiame e falciare il fieno. E dato che a quei tempi iniziarono a passare i primi escursionisti-alpinisti-esploratori che visitavano la valle, decise di dare loro un piccolo servizio di alloggio e ristoro. I turisti erano in maggioranza stranieri, perlopiù Inglesi e Tedeschi.

Così, supportato anche dal padre, inizia a costruire un piccolo rifugio che negli anni si è lentamente ingrandito e migliorato, per poter offrire sempre un servizio migliore.


Oggi mette a disposizione camere munite di letti con biancheria e lavandino che permettono un comodo ristoro dopo le passeggiate. Esso infatti funge da meta, oltre che da punto di transito e base per escursioni ed arrampicate nella zona del Catinaccio. Il luogo, con i suoi prati, boschi senza pericoli e ruscello d'acqua, è adatto anche ai bambini.


Al Rifugio si può accedere direttamente con bus, oppure facendo una comoda passeggiata.

Come arrivarci:

"Da Vigo di Fassa, si prende la funivia Catinaccio fino al Ciampedie per poi proseguire sul sentiero del bosco contrassegnato dal seganvia n. 540 e circa 50 minuti di comodo sentiero si arriva a Gardeccia, Dislivello - 50 metri

Da Pera di Fassa, con seggiovia (tre tronchi) sino al Rifugio Campediè per poi proseguire a piedi per circa 50 minuti sul comodo sentiero n.540.


In alternativa, alla fine del secondo tronco di seggiovia (loc. Pian Pecei) si imbocca il sentiero delle leggende (senza numero) e in 45 minuti con 150 metri di dislivello si raggiunge la conca di Gardeccia e l'omonimo rifugio.

Ideale per chi non ha fretta e vuole godersi il panorama tranquillamente seduto in seggiovia

Da Munciòn, a piedi in circa 1,15 ore lungo la carrozzabile (ZTL)

Dal rifugio Roda di Vael con sentiero n.545 per poi proseguire su n. 540 (ore 2,15)."" Cit. rifugidelcatinaccio.it


Curiosità:

Tra il rifugio Ciampedie e il rifugio Gardeccia, si può seguire un caratteristico sentiero, adatto soprattutto a famiglie con bambini e anziani, che ci porta in un mondo incantato attraverso 6 leggende, quelle di Re Laurino e del Gruppo del Catinaccio. Puoi percorrere questo sentiero sia in estate che in inverno. Ne rimarrai ugualmente affascinato.


Scopri altre meraviglie su www.tuttitaly.com



Comments


     OTTIENI GLI AGGIORNAMENTI DEL BLOG SULLA TUA EMAIL!

IMG_6278.PNG
bottom of page