Il paese ha una storia antichissima che inizia con gli uomini di Neanderthal, protagonista poi del mito di Ulisse e della Maga Circe, raccontato da Omero nell'Odissea... #tuttitaly
San Felice Circeo è un piccolo paese del litorale Laziale, che si trova a pochi chilometri da Roma.
In questo luogo, chiamato da Omero l'isola Eea, sorge la dimora di Circe, l'affascinante maga che ammaliò Ulisse.
La presenza dell'uomo in questo territorio risale ai tempi dell'uomo di Neanderthal, i cui resti furono trovati nella Grotta Guattari, nel 1939. La grotta è un sito archeologico, visitabile tramite il tour virtuale di Grotta Guattari.
Successivamente, in altre grotte, furono trovati anche resti dell'uomo Sapiens.
Nel 393 a.C., l'acropoli viene trasformata dai romani-latini in una città fortezza.
Tra la caduta dell'Impero Romano e l'anno 1000, San Felice Circeo subisce numerose invasioni barbariche. Nella seconda metà del IX secolo, le flotte papali sconfiggono le navi saracene, e il centro abitato prende il nome di Rocca Circeo e viene affidato ai terracinesi che, attorno al XII secolo, lo trasformano in una rocca fortificata.
Nel 1239, Papa Gregorio IX ordina ai Templari di impossessarsi della Rocca, che cambia il nome in Castrum Sancti Felicis.
Nel '500, Federico I d'Aragona distrugge il paese, che viene subito spopolato, e il Castrum diviene un possedimento dei Caetani. Questi si impegnano in un'opera di ricostruzione e ripopolamento, e danno al paese l'attuale aspetto.
I Caetani costruiscono anche quattro torri per la difesa del litorale, delle quali, l'unica che conserva il suo aspetto originale è Torre Paola, costruita sul promontorio del Circeo dal lato di Sabaudia.
Sono davvero tanti i luoghi da visitare a San Felice Circeo. Il paese vanta due centri storici: uno medievale che corrisponde all'antica rocca, e uno più recente, costruito durante il ventennio fascista a Borgo Montenero, considerato tra l'altro uno dei borghi più belli dell'Agro.
Un'iniziativa molto interessante è il muro della Nommera: si tratta di una serie di piastrelle decorate, che raffigurano i personaggi più noti della storia del paese, con tanto di nome e soprannome.
Durante la stagione estiva è possibile effettuare il Periplo del Promontorio, un tour attorno al promontorio per scoprire la storia delle grotte di importanza preistorica.
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