Un posto unico al mondo, ricco di arte, storia e delizie enogastronomiche, in una cornice mozzafiato dove il tempo sembra essersi fermato... La Val d’Orcia, Patrimonio Mondiale #UNESCO, comprende i centri storici e gran parte del territorio dei Comuni di Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia... #tuttitaly
San Quirico d'Orcia è uno splendido borgo che sorge nel cuore della Val d'Orcia. Pare che la sua fondazione sia dovuta agli Etruschi, e ciò lo possiamo dedurre dal ritrovamento di alcune urne cinerarie e di arredi funebri nella zona di Vignoni e Ripa d'Orcia.
La città fu un centro molto importante nel medioevo perché attraversata dalla famosa via Francigena, e ad oggi rimane comunque un grazioso borgo tutto da scoprire.
Possiamo infatti visitare la Collegiata di San Quirico e Giulitta, il cui Battistero (la parte più antica) risale probabilmente all'VIII secolo.
La struttura è uno straordinario esempio di architettura medievale in stile romanico-gotico. La chiesa presenta tre portali, tra cui spicca il portale maggiore con il suo affascinante protiro a tutto sesto, i leoni stilofori e la piccola statua di San Quirico che sovrasta l'architrave. Su quest'ultima possiamo osservare la raffigurazione di due coccodrilli che si affrontano.
Notiamo inoltre, accanto alla Collegiata, il Palazzo Chigi Zondadari, che fu fatto costruire dal Cardinale Flavio Chigi nel XVII secolo.
Durante la seconda guerra mondiale, l'edificio venne pesantemente danneggiato, e il suo restauro fu compiuto nel 2009, per diventare sede del Comune.
Sulla piazza principale del paese, si affaccia la Chiesa della Madonna, che contiene al suo interno una stupenda Statua della Madonna attribuita ad Andrea della Robbia.
Da non farsi mancare una visita agli Horti Leonini. Si tratta di un incantevole giardino che si trova nel cuore di San Quirico d'Orcia.
Sorti intorno al 1581 su un terreno che Cosimo de' Medici aveva donato a Diomede Leonini, gli orti prendono il nome dal loro proprietario, e ad oggi costituiscono un esempio ben conservato di classico giardino all'italiana. Il giardino è recintato da muri e da lecci, ed è composto da aiuole triangolari bordate da una doppia siepe di bosso. Al centro, è posta la statua di Cosimo III de' Medici, scolpita da Bartolomeo Mazzuoli.
Nelle vicinanze degli orti si possono scorgere i resti del Cassero, antica torre medievale distrutta durante l'ultima guerra.
Kommentare