Una struttura ottagonale in blocchi bianchi di travertino fatta erigere nel 1828 dal papa Leone XII, nativo di Genga, su progetto del celebre architetto Giuseppe Valadier... #tuttitaly
Il Santuario della Madonna di Frasassi, conosciuto anche come Tempio del Valadier, e l'Eremo di Santa Maria Infra Saxa si trovano a Genga, all'interno del suggestivo Parco Regionale della Gola della Rossa, nella provincia di Ancona.
Per raggiungere il Tempio Valadier e l'Eremo, bisogna percorrere un sentiero di circa 800 metri in salita. Nonostante sia lastricato, il percorso può risultare impegnativo a causa dei 300 metri di dislivello. Lungo il sentiero, si trovano le 14 stazioni della Via Crucis, che commemorano i passaggi della vita di Cristo dalla Risurrezione alla Pentecoste.
Tempio Valadier
Il Tempio Valadier fu costruito nel 1828 su volere di Papa Leone XII, su disegno dell'architetto Giuseppe Valadier. Questa imponente struttura architettonica ha una forma ottagonale in stile neoclassico, caratterizzata da linee e forme semplici e armoniose. Il tempio è realizzato con blocchi di travertino bianco e presenta una grande cupola rivestita in piombo scuro che sembra sfiorare la roccia del tetto della grotta.
Entrando nel tempio, si viene accolti da una graziosa sala impreziosita da un elegante altare in alabastro. Al centro dell'altare si trova una scultura raffigurante la Vergine col Bambino, una bellissima copia dell'originale attribuito al Maestro Antonio Canova. L'originale, realizzato in finissimo marmo bianco di Carrara, è custodito presso il Museo di Genga.
Eremo di Santa Maria Infra Saxa
Accanto al Tempio Valadier si erge l'Eremo di Santa Maria Infra Saxa, che era la dimora delle monache di clausura benedettine che abitavano sul vicino Monte Ginguno nel Monasterium Sanctae Marie Bucca Sassorum fin dal 1029. Questa struttura semplice in pietra è parzialmente scavata nella parete dell'antro roccioso.
All'interno, un piccolo altare sostiene una scultura in pietra della Madonna col Bambino, che emana una profonda spiritualità ed è venerata da numerosi pellegrini.
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