Un importante geosito del Friuli e i suoi colori straordinari e unici hanno ispirato molti artisti, tra cui Luigi Nono, che nel 1872 dipinse "Le fonti del Gorgazzo", uno dei suoi dipinti più famosi, che partecipò alla mostra triennale dell'Accademia di Brera... #tuttitaly
A pochi chilometri da Polcenigo, si trova la sorgente del Gorgazzo, un importante geosito del Friuli, i cui straordinari colori hanno ispirato numerosi artisti, tra cui Luigi Nono, che nel 1872 dipinse "Le sorgenti del Gorgazzo", uno dei suoi quadri più famosi.
La sorgente del Gorgazzo è una grotta subacquea dove ha origine l'omonimo torrente, affluente del fiume Livenza.
La grotta è costituita da una risorgiva, una delle più profonde mai esplorate al mondo e la seconda sorgente carsica a sifone più profonda in Europa. Nel 2019, lo speleosub polacco Krzysztof Starnawski ha raggiunto la profondità di -222 m, realizzando anche una mappa 3D della cavità.
Con nostra grande sorpresa, siamo riusciti a scorgere la statua di un Cristo, posta nei pressi dell'imboccatura della cavità.
Abbiamo saputo che sotto Natale, la statua viene presa, pulita e rimessa al suo posto, per far parte di un suggestivo presepe subacqueo.
Proprio vicino alla sorgente, notiamo un invitante chiosco al quale ci avviciniamo per comprare un po' di miele. Ciò ha reso il nostro viaggio ancora più piacevole.
Abbiamo infatti assaggiato il delizioso miele di tiglio, e abbiamo concluso la nostra esplorazione con un gustoso brûlé di mele e waffle con nocciole croccanti. Bel modo per iniziare la giornata!
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