Stupenda "enclave" costiera di Domus de Maria, all’interno del litorale di Teulada, facilmente raggiungibile con la strada panoramica della Costa del Sud, che la storica rivista ‘Quattroruote’ pone al quarto posto tra le strade più belle d’Italia... #tuttitaly
Incastonata tra i due gioielli di Teulada, quali Tuerredda e Capo Malfatano, in un tratto di costa definito a rias per la rapida evoluzione da sabbia bianca e fine ad alte scogliere d'argilla e granito, attorniata dalla vegetazione mediterranea: la Spiaggia di Piscinnì.
La Spiaggia di Piscinnì prende il nome dall'omonima Torre costruita tra il XVI e il XVII secolo dagli spagnoli su un promontorio, dal quale domina sullo splendido arenile e il panorama tutt'intorno.
La sabbia bianca e morbida digrada dolcemente nelle
meravigliose acque cristalline dalle tonalità tra verde e turchese.
Il mare, costantemente sferzato dal vento, è meta ambita di surfisti e praticanti di kitesurf.
Alle spalle del litorale si trova lo Stagno di Piscinnì, ricco di varietà vegetali. Qui, in bassa stagione, incontrerai mucche o caprette al pascolo.
La spiaggia è facilmente raggiungibile con la strada
panoramica della Costa del Sud, che la storica rivista 'Quattroruote' pone al quarto posto tra le strade più belle d'Italia.
Cava punico-romana
In epoca prima punica e poi romana, la bassa scogliera che limita a est la Spiaggia di Piscinnì fu sede di intensa attività estrattiva per la produzione di blocchi di arenaria da impiegare in edilizia.
La costa mostra ancora evidenti tracce di questa attività,
riconoscibili nelle forme squadrate e nelle superfici piane della scogliera, che costituivano rispettivamente i fronti di scavo e il piano di una cava di oltre 2.000 anni fa. (fonte wikitinera.it )
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