Rinomata anche per la presenza di molti anfratti e grotte di rara bellezza... #tuttitaly
Ricordo di aver trovato questa spiaggia quasi per caso, lungo la strada che da S'Archittu porta a Cuglieri.
Sorvegliata dalla cinquecentesca torre di Pittinuri, da cui deriva il nome e che si erge nel promontorio più a nord.
La spiaggia, fatta di ciottoli dorati, rossastri e neri, è riparata da un'insenatura di rocce calcaree.
Il mare è limpido e poco profondo, adatto per i più piccoli, mentre le giornate di maestrale rendono la cala un paradiso per wind e kite surfisti.
Decisamente più selvaggio è il panorama poco più a nord, a su Riu ‘e sa Ide, dove lingue di roccia calcarea si adagiano dolcemente verso il mare verde smeraldo. Da questo puto
inizia una delle coste più selvagge e inesplorate della Sardegna: la costa del Montiferru, dove è possibile vedere una scenografia quasi introvabile altrove - un fiume che si getta a picco in mare.
Uno spettacolo unico nell’Isola, rarissimo in Italia e inconsueto nel resto del mondo: le acque della cascata di Cabu Nieddu precipitano direttamente nel mar di Sardegna, compiendo un salto di quaranta metri.
"Il tuffo" viene chiamato dalla gente del posto "s’Istrampu de Capu Nieddu". Un'esperienza che purtroppo non abbiamo vissuto perché in estate il fiume è quasi prosciugato e le piogge poco abbondanti di quel periodo non ci hanno permesso di osservare questo scenario pazzesco.
Seguici per scoprire altre mete indimenticabili nella nostra meravigliosa Isola.
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