Il nome originario fa riferimento ad uno scalo utilizzato dai commercianti di Amalfi, veniva anche denominata “fortalessa de Marfattà” nel 1593 o “fortalessa de San Francisco de Marfattà” nel 1595, mentre attualmente trae il nome dall’omonima località... #tuttitaly
La Torre di Capo Malfatano è una torre Spagnola costruita presumibilmente negli anni immediatamente successivi al 1578.
Le principali funzioni della torre erano di avvistamento e di controllo, con il presidio militare fornito di cannoni, di spingarda e di fucili.
Nel 1764 la torre venne attaccata da circa 400 barbareschi, 100 dei quali rimasero feriti, grazie alla difesa guidata dall'allora Alcade Giovanni Battista Pinna.
Negli anni 1605, 1784, 1817 e 1823 sono stati realizzati diversi interventi di restauro, necessari sia a causa delle incursioni subite che degli effetti del tempo sulla struttura.
La Torre di Capo Malfatano è in contatto visivo con le altre Torri di Piscinnì, del Budello e di Porto Scudo.
La Torre si trova in prossimità del bordo del promontorio, in forte pendenza, ed è inaccessibile a causa della mancanza di una struttura di collegamento alla piccola apertura in quota.
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