Uno dei borghi più belli d’Italia con l'antico sport del Pallone col Bracciale... #tuttitaly
Terra mistica e ricca di storia, lo avverti lungo le stradine, nei sapori e nelle tradizioni che scorgi in ogni angolo di questo bellissimo angolo d'Italia. Siamo a Treia, un incantevole borgo Medioevale in provincia di Macerata.
Le origini del nome sono ancora un mistero, ma la vera
identità storica e culturale di questo posto è molto evidente. Le tracce del passato sono ovunque ti muovi, infatti attraverso il territorio treiese, vero “ombelico del mondo” romano e cristiano, si snoda la Settempedana, via commerciale e militare, ma anche itinerario dello spirito (collega Roma a Loreto) prediletto da San Francesco che ebbe tra i primi seguaci il Beato Pietro da Treia.
Treia è inserita nell'elenco dei borghi più belli d'Italia, la sua suggestiva cinta muraria e il panorama mozzafiato fanno di questo posto uno scenario naturale suggestivo.
Dopo aver esplorato il borgo, vi consiglio di assaggiare i calcioni, si tratta di un disco di pasta sfoglia con al centro un impasto formato da uova, pecorino, zucchero ed olio. Ideale come spuntino ma anche come dolce.
A Treia ho avuto l'onore di indossare il famoso bracciale usato nel gioco del Pallone col Bracciale, uno sport antico, praticato dai nobili e seguito con grande entusiasmo dal popolo. Nell’Ottocento questo sport si praticava tra due squadre di tre giocatori ciascuna, i quali dovevano colpire con il loro avambraccio, fasciato da un grosso manicotto di legno, una palla di cuoio, facendola rimbalzare su un muro laterale rispetto al terreno di gioco e lasciandola cadere sul campo degli avversari.
Alle porte del centro abitato, in contrada Fontevannazza, potrete rivivere le condizioni di vita contadina della campagna del maceratese tra l’800 e l’inizio del ‘900 visitando la casa-museo in terra. Dovete sapere che le case di terra ( gli “atterrati”) sono antiche abitazioni tipiche delle Marche, realizzate con terra solitamente mista a paglia molto diffuse nella fascia medio-collinare della provincia di Macerata.
La storia e così radicata in questa zone che nella frazione di Passo di Treia è possibile ammirare la possente quercia monumentale. Con il suo possente fusto e l’amplissima chioma è senza dubbio una delle più belle
querce d’Italia, per circonferenza del tronco la maggiore della regione: 30 metri di altezza, 6,5 metri di circonferenza del fusto e un’età stimata di circa 450 anni. L’albero è assai noto tanto che più volte è stato ritratto in filmati televisivi e nel 2000 è stato dichiarato monumento nazionale.
Tanto da vedere nel Maceratese. Esplorate questi splendidi posti ricchi di storia e tradizioni.
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