Il paese ricorda nel suo nome un insediamento romano costruito a 30 miglia (Tricesimum o Tricensimum) da Aquileia. Probabilmente già esistente secoli prima a controllo dell'importante strada consolare verso il Norico (attuale Austria centrale)... #tuttitaly
Tricesimo sorge ai piedi delle prime colline moreniche, nel Friuli Venezia Giulia.
Il nome di Tricesimo fa riferimento ad una lapide che indica la distanza dal porto di Aquileia, e ne attesta le origini romane.
Il Castello medievale
Il Castello fu abitato dalla nobilissima famiglia di Tricesimo, di origine gemonese.
A causa della posizione strategica, il maniero fu al centro di varie lotte tra il patriarca di Aquileia e il conte di Gorizia. Fu assediato tre volte negli anni dal 1305 al 1310, e nel 1332 dovette essere nuovamente fortificato.
Nel 1521, il maniero fu acquistato dai di Montegnacco, che lo tennero fino al 1627, anno in cui lo cedettero ai nobili Valentinis di Udine, che lo trasformarono in un elegante villa.
L'ultimo discendente dei conti Valentinis ha ceduto il castello alla curia di Udine, la quale ha edificato, di fronte, il Santuario dedicato alla Madonna Missionaria, in ricordo dei friulani che in passato hanno dovuto cercare lavoro all'estero.
Una leggenda vuole che il castello di Tricesimo e quello di Cassacco siano collegati da un tunnel sotterraneo scavato all'epoca in cui entrambi i manieri appartenevano alla famiglia di Montegnacco ( secoli XIV-XVI).
Il Duomo
Il principale luogo di culto di Tricesimo è il Duomo di Santa Maria della Purificazione. L'edificio presenta, nel fianco sud, un'elegante porta rinascimentale, del 1505. All'interno, possiamo ammirare varie opere pregevoli, tra le quali la pala rappresentante la presentazione di Gesù al Tempio, di Jacopo Palma il Giovane.
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