Dal 1965 Venzone viene dichiarato Monumento Nazionale in quanto unico borgo fortificato trecentesco della Regione e successivamente uno dei più straordinari esempi di restauro in campo architettonico e artistico. Nel 1976 una serie di eventi sismici riuscì a mettere in ginocchio il meraviglioso borgo medioevale danneggiandolo gravemente, ma il valore e la tenacia dell’uomo friulano ebbero la meglio sulla forza della natura... #tuttitaly
Non si può girare il Friuli senza fare tappa a Venzone, uno dei Borghi più belli d'Italia, che ti incanta con il suo fascino ma soprattutto con la sua storia.
Cercavamo un posto per cenare, così ci siamo fermati a Venzone - scelta azzeccata.
Durante la nostra cena alla "Locanda del Municipio", ascoltare le storie degli abitanti, di come si sono rimboccati le maniche per ricostruire il borgo dopo il sisma del 1976, ha arricchito ulteriormente la nostra esperienza.
Prima di fermarci per cena, visto che eravamo leggermente in anticipo, siamo riusciti a fare un giro nel borgo, a visitare la graziosa Piazza del Municipio e il Duomo.
Cosa visitare
Sulla Piazza si affaccia il caratteristico edificio comunale costruito tra il 1490 e il 1510 seguendo il gusto dell'architettura veneta. Nel suo porticato è ospitata la piccola mostra fotografica dedicata alla città e al terremoto.
Il Duomo, dedicato a Sant'Andrea Apostolo, risale al 1300. Costruito in pietra bianca, fu quasi raso al suolo dal terremoto del 1976 e riedificato seguendo la tecnica dell'anastilosi: venne ricostruito pezzo per pezzo secondo il motto "com'era e dov'era" grazie all'archivio fotografico che Venzone possiede in quanto Monumento Nazionale dal 1965.
La Cattedrale ha una pianta a croce latina e presenta, al suo interno, alcuni affreschi del XIV secolo.
Vicino al Duomo, è possibile visitare la Cripta di San Michele, un edificio circolare che ospita cinque mummie. Le mummie di Venzone, scoperte nel 1647 nel Duomo, si sono conservate grazie ad un processo di mummificazione naturale, in seguito alla presenza di una muffa. Delle cinque, la più famosa è il "Gobbo", risalente al 1300. Gli altri quattro corpi risalgono al 1800 e 1900.
Percorrendo la via principale del centro, incontriamo il Palazzo Orgnani Martina, sede della mostra permanente Tiere Motus: racconta del terremoto e della gente di Venzone.
Incontriamo anche un edificio raso al suolo. Era una chiesa, poi sconsacrata. Rimasta lì, forse a ricordare il passato.
Gastronomia
Tra le prelibatezze del territorio: il Frico, piatto a base di formaggio di varie stagionature, patate e cipolla.
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