L'espressione "Bastian contrario", riportata in qualunque dizionario Italiano, ha origini proprio qui. Infatti Bastian Contrario era il nome di un giovane Piemontese... #tuttitaly
Zuccarello è un borgo medievale sito nella Riviera delle Palme.
L'atto di fondazione di Zuccarello risale al 4 aprile 1248. Oggi, il borgo conta poche centinaia di abitanti - circa 300 su una superficie di quasi 11 kmq, ed è un'attrazione turistica grazie al fascino dell'epoca medievale.
Cosa vedere
Notevole è la statua in bronzo dedicata alla memoria di Ilaria Del Carretto, realizzata nel 2007.
Nel piccolo centro: meravigliosi portici dalle arcate caratteristiche e dai pilastri di forme differenti, arricchiti da piante in vaso e fiori.
Caratteristi sono i beudi - lunghi canali che servivano per alimentare i frantoi e i mulini, e per rifornire di acqua il borgo.
Simboli storici da non perdere: il ponte medievale, immortalato in una foto nella copertina del "Time" di Londra negli anni '60, e il campanile romanico.
La località, a pochi chilometri dal mare, è meta ricercata per chi ama gli sport all'aria aperta, dalla pesca al trekking o ai percorsi in mountain bike.
Curiosità
L'espressione "Bastian contrario", riportata in qualunque dizionario di lingua italiana, ha origine qui. Bastian Contrario era un giovane piemontese, maresciallo dei Corazzieri di Casa Savoia. Divenne un brigante, e iniziò una vita di vagabondaggio dopo aver ucciso un nobile in un duello per amore.
Egli visse a Zuccarello gli ultimi anni in modo avventuroso e contraddittorio.
Nel 2008, Zuccarello è stata la location per il film "Brokers, eroi per gioco".
Chiesa di San Bartolomeo
La chiesa fu eretta assieme al borgo nel XIII secolo, anche se alcune fonti storiche riportano la fondazione tra l'XI e il XII secolo, quindi molto prima della nascita di Zuccarello.
L'adiacente campanile presenta nella parte inferiore uno stile romanico, mentre la parte superiore è risalente al XIV secolo, con il coronamento del XVII secolo.
L'interno, in stile barocco, conserva un dipinto del pittore Orazio de Ferrari raffigurante la Vergine Maria e i Santi, una tela del Cristo morto del Trecento, la cassa in legno di San Bartolomeo e l'Organo a canne del Quattrocento.
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